Un teatro gremito e un cartellone ricco di proposte: così il direttore artistico Mirko Di Martino (foto) ha inaugurato la nona stagione del Teatro TRAM 2025/26. Quattordici appuntamenti in programma da ottobre a maggio, ai quali – come ha precisato – si aggiungeranno altri spettacoli di pari livello, pensati per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato. La presentazione si è svolta in un clima di entusiasmo, con una platea partecipe che ha seguito con attenzione le parole del direttore. Sul palco, Di Martino ha sottolineato l’importanza di una stagione costruita all’insegna della qualità e della varietà: dal teatro classico alla drammaturgia contemporanea, dalla comicità d’autore agli spettacoli per famiglie. Il cartellone si aprirà a ottobre con Zingari e proseguirà con Radio Macbet, Il posto di Beba, Regine sorelle, Eterno ripetersi banale, Non è roba per donne, Lucciole, L’amour fou, Happy Sad Birthday, La commedia degli uguali, D’Annunzio vobis, Casciando!, Inquilini. La stagione si concluderà a maggio con Opera Zombi. «Questa è una stagione che unisce esperienza e novità – ha spiegato Di Martino –. Proseguiamo nella nostra linea: dare spazio alle compagnie indipendenti, ai giovani, agli spettacoli originali e insoliti che altrove faticherebbero a trovare posto. Quest’anno aggiungiamo anche produzioni firmate TRAM: testi inediti che raccontano il mondo delle donne, gli emarginati e la società contemporanea con uno sguardo diverso». Un traguardo importante, che consolida il ruolo del TRAM nel panorama culturale cittadino. Non a caso l’associazione Teatro dell’Osso, che gestisce lo spazio di via Port’Alba, ha ottenuto dal Ministero della Cultura il prestigioso riconoscimento di Organismo di Produzione nel settore del Teatro di Innovazione.
(foto redazione)