Nola Villa Literno contromano. Quattro anni di carcere per Tyler Joseph Vandegaart

La notte del 6 settembre 2018, il 26enne militare USA, Tyler Joseph Vandegaart, in servizio presso la US Navy Support Site di Gricignano di Aversa, imboccò contromano la strada statale 7bis Nola-Villa Literno urtando frontalmente varie auto, e uccidendo sul colpo il conducente di un furgone, il 29enne Luca Diana di Casal di Principe.

Il giorno dopo, il 7 settembre, a causa delle profonde ferite riportate, morì anche il collega di Vandegaart anch’egli militare Usa, Jacob “Jake” Weiss Buffa di 21 anni, che gli sedeva a fianco.

La sentenza del giudice del Tribunale di Napoli Nord condanna il militare Usa a quattro anni di carcere, oltre – come riporta anche Il Mattino – al pagamento di una provvisionale di 80.000 euro in favore dei genitori di Luca Diana. Mentre per questioni di diritto militare internazionale relative al patto NATO-SOFAs, Vandegaart non può essere processato in Italia anche per la morte del suo commilitone.

Il Trattato di Londra del 1951, detto anche patto NATO-SOFAs (Status of Forces Agreements), ratificato e reso esecutivo in Italia dalla Legge 1335 del 1955, stabilisce in sostanza che qualora il Paese interessato invochi l’applicazione del principio della priorità nell’esercizio della giurisdizione, i suoi militari saranno giudicati nel Paese d’origine.