Importante riconoscimento per gli alunni di 2 A Linguistico del Liceo Don Gnocchi che si sono aggiudicati il primo premio per aver realizzato un cortometraggio dal titolo “ I ragazzi che spiccarono il volo”. I ragazzi dell’istituto guidato dalla preside Lettieri hanno partecipato al concorso Dae.festival-corto promosso da Dario Abate Editore nell’ambito del Piano Nazionale Libriamoci e Maggio dei Libri e del Piano Nazionale Cinema e la scuola del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Università della Campania, “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Lettere e beni Culturali di Santa Maria Capua Vetere. I discenti guidati dalla prof.ssa Teresa Rossi, dopo aver letto il libro “La mafia un fenomeno mondiale”, hanno discusso ampiamente sul fenomeno mafioso, riflettendo sui mille rivoli di questa piovra così radicata nella nostra società e nelle nostre istituzioni per poi focalizzare l’attenzione su due personaggi che hanno lottato alacremente contro la mafia , cioè i giudici- eroi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Cimentarsi nella realizzazione del corto non è stato semplice, ma grazie alla serietà, all’impegno e al lavoro di gruppo, gli alunni si sono sentiti protagonisti attivi soprattutto quando hanno progettato il testo finalizzato alla creazione della sceneggiatura. L’alunna Anastasia Di Nuzzo dice “grazie alla professoressa Teresa Rossi che ha creduto in noi”. Così dichiara l’alunna Emanuela di Vico -” stata una bella sfida, mi è piaciuto molto confrontarmi con i compagni “Abbiamo cercato di dare il nostro massimo, lavorando in squadra. Sono felicissima per questo premio vinto”. La preside Annamaria Lettieri, orgogliosa del risultato raggiunto dai discenti sottolinea come sia importante proporre ai giovani continue sfide affinché essi possano avere successo tra i banchi come nella vita. “Ringrazio la prof.ssa Teresa Rossi, per la sua professionalità, sempre attenta a far partecipare gli alunni ai vari concorsi letterari e sempre in prima linea nella strutturazione di attività che rispondono agli interessi dei ragazzi, nonché alla dedizione amorevole e all’impegno profuso nel valorizzare le attitudini e le capacità di ogni discente .