Giampietro Ianneo lo aveva annunciato dal suo profilo Facebook: sold out ad Acerra. La commedia, con la regia di Tony Di Sarno, vede Ianneo come “guest star”.
Due ore di risate garantite, anche perché seduto a fianco c’è il papà dell’unica attrice della commedia.
Trama e interpreti:
La commedia vede nel suo cast Ianneo nella veste della mamma “vrenzola” (vestito e truccato da donna è assolutamente strepitoso), Antonio Iavazzo è il marito, Roberta Pagliuca la figlia, Emmanuele Guadagni nella veste dell’ingombrante e ammorbante ex della protagonista, Annarella: interpretazione riuscitissima, Tony Di Sarno è il fidanzato tamarro. La commedia segue le vicende della famiglia. I dialoghi sono scoppiettanti e si ride di gusto. I personaggi sono la mamma ignorante, l’ex verboso con velleità poetiche, il fidanzato tamarro e impotente, il papà privo di alcuna autorità, lei sognatrice e innamorata persa.
Le interviste:
Ianneo, a fine commedia, ha commentato in una brevissima intervista cosa si prova ad essere ospite speciale: “E’ sicuramente una grandissima emozione. Io faccio questo mestiere da tantissimi anni, quindi per me essere qui, al Teatro Italia ed essere ospite della compagnia di Tony Di Sarno è sicuramente un onore. mi fa piacere che il pubblico si sia divertito con questo spettacolo, sicuramente onoratissimo”.
D: Com’è stato ritrovare Roberta, con cui c’era già stata una commedia l’anno scorso?
R: Roberta è stata una novità, una conferma in un nuovo spettacolo, veramente una garanzia.
Va detto che Roberta ha dimostrato grandissima crescita rispetto al piccolo pezzo che l’ha vista protagonista l’anno scorso nella commedia “La fortuna bussa due volte“: qui dimostra grande sicurezza, grande interiorizzazione del personaggio, recita con estrema naturalezza. Studia tutt’altro nella vita, ma una seria carriera teatrale è assolutamente auspicabile per questa giovane adulta di 20 anni.
Come si sono incontrati Ianneo e Pagliuca? A questa domanda risponde un’amica di famiglia di Roberta, Pina Gallo: “Giampietro lo conosco da anni, io lavoravo all’ufficio postale di Sant’Arpino e l’ho conosciuto in quell’ambito, perché lui è di quelle zone. E’ stato un colpo di fulmine tra me e lui, molta stima reciproca e io lo seguo da parecchio. Nell’ufficio postale in cui adesso lavoro, sono collega della mamma di Roberta. Parlavo con Anna di questa cosa e per caso abbiamo coinvolto Roberta. Sono contentissima perché Roberta ha proprio un talento naturale. Io credo che il Teatro sia un posto in cui esprimi al massimo proprio te stessa, in tutte le tue proprie sfaccettature”.