PIGNATARO MAGGIORE (CE) – È bastato un raggio di sole per accendere la speranza. Le nuvole si sono aperte proprio mentre un’onda rosa, compatta e silenziosa, attraversava le strade di Pignataro Maggiore. Centinaia di persone, unite da un unico battito di cuore, hanno partecipato alla “Passeggiata Rosa”, un evento che ha trasformato una semplice camminata in un abbraccio collettivo di amore e consapevolezza. A muovere i passi non è stata soltanto la voglia di esserci, ma l’amore per Annalisa, la cui presenza continua a vivere nei sorrisi, nei ricordi, nei segni di chi l’ha amata. Intorno alla sua famiglia – il marito, le figlie, i genitori, la sorella, il fratello – si è stretta un’intera comunità, unita dal colore della prevenzione e dal calore della memoria. La manifestazione ha lanciato un messaggio chiaro e potente: la prevenzione salva la vita. Il tumore al seno resta una delle principali sfide per la salute delle donne, ma grazie alla ricerca e alla diagnosi precoce oggi si può affrontare e vincere. Ogni passo percorso è diventato un gesto di impegno, un atto di amore verso sé stessi e verso gli altri. In quella marcia, emozione e consapevolezza hanno camminato insieme. Il dolore si è trasformato in forza, la memoria in speranza, e il ricordo di Annalisa è diventato simbolo di rinascita. Pignataro Maggiore ha dimostrato ancora una volta che “quando una comunità si muove insieme, nessuna battaglia è perduta”. L’“onda rosa” non è stata solo una manifestazione, ma un invito alla responsabilità e alla solidarietà. Ricordare Annalisa significa tenere viva la sua luce e trasformarla in un impegno concreto per la vita. La prevenzione non è solo un controllo medico: è un atto d’amore verso se stessi, verso le proprie famiglie e verso chi non c’è più ma continua a guidare il nostro cammino. Ogni anno, ogni ottobre, ogni passo rosa sarà un modo per dire “io ci sono”, per ribadire che la consapevolezza può cambiare il destino, e che dal dolore può nascere una nuova speranza.