Sta per prendere il via la stagione 2025/26, che vedrà i falchetti cimentarsi nuovamente in serie C, dopo un’annata tribolata e con una salvezza raggiunta solo all’ultima giornata. Ancora una volta il presidente D’Agostino è riuscito nel non facile compito di iscrivere la squadra, dopo mille peripezie legate principalmente all’accordo per il nuovo stadio. Sarà difficile individuare un obiettivo ragionevole per la Casertana quest’anno. L’anno scorso si era partiti con l’obiettivo della promozione, quest’anno però bisogna essere più cauti e valutare come le cose vanno dalle prime partite. C’è chi sogna ancora la B, ma, onestamente la cosa sembra difficile, vista la gran mole delle pretendenti. Ricordiamo che nello stesso girone ci saranno quasi sicuramente (composizione gruppi annunciata nella prima decade di luglio) compagini come Salernitana, Benevento, Crotone, Catania e Cosenza, squadre abituate a serie migliori. Obiettivo realistico potrebbe essere quello di arrivare almeno ai playoff e, poi, magari cercare di arrivare più in fondo possibile. Anche quest’anno i rossoblù cambieranno molto. Per i primi colpi di mercato è ancora presto. Si è, però, definito il ruolo di allenatore, affidato a Federico Coppitelli. Classe 1984 – D’Agostino ha puntato ancora una volta su un profilo giovane – Coppitelli proviene dal Torino primavera, squadra che ha condotto verso un ottimo decimo posto. Tra i team professionistici guidati si ricordi l’esperienza nell’anno scorso all’Osijek (prima divisione croata) in cui, però, non si è messo bene in luce, raggiungendo un pessimo ottavo posto. L’altra apparizione tra i protagonisti è tra le file dell’Imolese nel 2019, anche qui scarsi risultati e sollevato dall’incarico dopo due mesi. Si punterà molto probabilmente sui giovani, da lui ben valorizzati. L’altro colpo è stato il DS Alessandro Degli Esposti. Dopo la non brutta esperienza al Gubbio, Degli Esposti ritorna alla Casertana dopo la bella annata 2023/24. La stagione è appena iniziata ed è doveroso fare a questo gruppo un grande “in bocca al lupo”. Si spera e si crede di stare al passo con le grandi del girone. Con impegno e dedizione da parte di tutti, si può. Basta crederci e rimboccarsi le maniche.
