di GIOVANNA PAOLINO
Mercoledi’ 25 gennaio 2017 , alle ore 12.00, il Direttore della Reggia Mauro Felicori, la responsabile del laboratorio Visit del Cineca Antonella Guidazzoli, la team leader big data analytics del Cineca Roberta Turra e la responsabile delle indagini di “sentiment analysis” Donatella Sforzini presenteranno alla stampa i risultati della prima indagine sentiment sulla Reggia di Caserta.
Il Cineca ha rilasciato i primi risultati di uno studio realizzato per la Reggia di Caserta, volto all’analisi dei social network e in particolare delle reazioni degli utenti nei confronti della Reggia. La “Sentiment Analysis” è stata condotta nel contesto dell’accordo quadro siglato tra i due Enti, e che prevede una collaborazione per valorizzare e far conoscere il patrimonio culturale tramite le nuove tecnologie.
Trasparenza con gli utenti, capacità di innovare e sfruttare canali e tecnologie nuove, contenuti accattivanti. Sembra questo il segreto del successo della Reggia di Caserta sui social network. Un successo che parte da lontano, da quando nel 2012 il sito, Patrimonio Unesco, sbarca sui social, primo tra tutti i siti museali italiani, in anticipo sui tempi. Anche con risorse relativamente basse, la Reggia ha raggiunto ottimi risultati in termini di presenza social.
Oggi le interazioni su Facebook possono arrivare anche a circa un milione alla settimana. La Sentiment Analysis, condotta di recente dal Cineca (Consorzio Interuniversitario di 70 università, 6 enti di ricerca e il MIUR), ha certificato l’ottimo stato di salute della reputazione della Reggia.
Due in particolare gli ambiti di attività: la gestione di dataset di grandi dimensioni, tramite l’utilizzo del supercalcolo, e la realizzazione di ambienti virtuali interattivi tramite le tecnologie della visualizzazione.
Lo studio è stato avviato nella consapevolezza di quanto sia importante oggi per musei o luoghi d’arte capire cosa pensano e provano i visitatori, reali, potenziali o anche solo virtuali. La scelta di utilizzare i social network per lo studio, infatti, si è basata sul ruolo ricoperto dal passaparola on line, ormai definitivamente riconosciuto come il nuovo consigliere di viaggio. I social media, e in particolare Facebook, Twitter, Instagram, Google+, ed anche siti di recensioni come Tripadvisor, si configurano come fonti innovative e alternative su cui basare nuove tecniche di customer satisfaction.
Per condurre l’analisi sono state ascoltate le emozioni di 7.500 utenti Facebook, 10.500 utenti Twitter, 3000 utenti di Tripadvisor per un totale di circa 45.000 interazioni. Attraverso la Sentiment Analysis, questa immensa mole di dati è stata trasformata in conoscenza, scoprendo che l’oggettiva bellezza della Reggia di Caserta prevale anche grazie alle attività del nuovo direttore.
Dall’analisi, infatti, è emerso che per i visitatori la Reggia è soprattutto “Bella”, in tutte le sue declinazioni (meravigliosa, stupenda, bellissima) e l’attenzione alla bellezza della Reggia viene distolta solamente da eventi molto “mediatici”, come appunto l’arrivo del nuovo direttore, definito da molti “Direttore social”.
Il sentimento medio registrato nell’ultimo anno si attesta all’80%: i visitatori parlano bene soprattutto della posizione della Reggia, dell’accessibilità, di servizi e accoglienza. Alcuni eventi mediatici possono “offuscare” per un certo periodo la bellezza del gioiello vanvitelliano. È successo con l’arrivo di Mauro Felicori, il direttore “social” della Reggia, in carica dall’ottobre 2015. È successo per alcune vicende poco piacevoli comparse sui giornali, riguardo alcune criticità emerse nel sito.
I risultati dello studio sono stati presentati in anteprima durante l’evento Technology for All, che si è svolto a Roma all’inizio di ottobre.
Nel complesso, i numeri sul web sono decisamente positivi. E si ripercuotono anche sulle visite: la Reggia di Caserta ha chiuso l’anno con circa 1 milione di visitatori, +40% rispetto al 2015.