Clamorosa svolta nel processo per i 26 indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso. Primo Letizia, uno degli affiliati al Clan Piccolo si è dichiarato collaboratore di giustizia, quindi il processo che in un primo momento era previsto per la metà di dicembre è stato spostato dal Pubblico Ministero della DDA Luigi Landolfi a mercoledì 8 gennaio 2020.
Questi gli indagati ai quali viene contestato, a vario titolo, il reato di organizzatori di sodalizi di stampo mafioso che, avvalendosi del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, realizzano, in modo illecito, il controllo delle attività economiche, il rilascio di appalti e servizi pubblici, il rilascio di concessioni e autorizzazioni amministrative, l’illecito condizionamento del diritto di voto, il reinvestimento speculativo in attività imprenditoriali, immobiliari e finanziarie:
Giuseppe Letizia (detto Vincenzo), 28 anni di Marcianise; Primo Letizia, 35 anni di Marcianise; Michele Maietta, 36 anni di Marcianise; Antimo Mastroianni, 54 anni di Recale; Antonio Nacca, 39 anni di Marcianise; Felice Napolitano, 56 anni di Marcianise; Luigi Noia, 57 anni di Recale; Giovanni Perreca, 59 anni di Recale; Giuseppe Pettrone, 53 anni di Pignataro Maggiore; Angelo Piccolo, 39 anni di Marcianise; Palma Bellopede Piccolo, 42 anni di Marcianise; Francesco Piccolo, 39 anni; Pasquale Piccolo, 59 anni di Marcianise; Salvatore Ricciardi, 36 anni di Marcianise; Mario Russo, 34 anni; Gennaro Scognamiglio, 63 anni di Portici; Salvatore Silvestre, 50 anni di Marcianise; Giovanni Timbone, 47 anni di Afragola; Vincenzo Timbone, 45 anni di Afragola.