Sei anni di carcere è quanto il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine del processo con rito abbreviato, ha inflitto a Salvatore I. di origine marcianisana ma residente a Recale, ex infermiere presso una rinomata clinica del casertano, per aver abusato sessualmente della figlia minorenne della sua compagna. La Pubblica Accusa, invece, ne aveva chiesti 10.
L’uomo fu arrestato il 2 novembre del 2018 dai Carabinieri di Macerata Campania su ordine del GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, perché gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale continuata aggravata ai danni di una delle figlie dell’ex compagna che all’epoca dei fatti aveva solo 14 anni e di atti persecutori nei confronti della stessa ex convivente e di entrambe le sue figlie.
La ricostruzione della vicenda da parte degli investigatori permise di appurare che l’uomo, ripetutamente nel tempo ed abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa, a partire da quando la stessa aveva 11 anni, la costringeva a subire atti sessuali, sia di giorno che durante la notte, minacciando di ucciderla se avesse parlato con qualcuno dell’accaduto.