S.Nicola la Strada – Giorno della Memoria: studenti sannicolesi in visita alla Sinagoga ed al Ghetto di Roma

Ancora una volta, dunque, dal Comune arriva chiaro il segnale di voler fortemente contribuire a rendere vivo il ricordo delle persecuzioni subite dal popolo ebraico

SAN NICOLA LA STRADA – Centocinquanta studenti sannicolesi, più gli accompagnatori, in rappresentanza di tutti gli istituti che operano sul territorio comunale, sono partiti all’alba di lunedì, 27 gennaio 2020, con tre pullman alla volta della Capitale per andare in visita alla Sinagoga ed al Ghetto di Roma in occasione della Giornata della Memoria. Si tratta di una iniziativa che vede in primo piano l’Amministrazione comunale, ed in particolare l’assessore alla cultura Maria Natale.

La partenza è avvenuta alle ore 6:00 di mattina, ed oltre alla visita guidata alla Sinagoga è prevista anche quella al ghetto di Roma. Le spese di trasporto sono a carico del Comune, il rientro è previsto per la serata. Ancora una volta, dunque, dal Comune arriva chiaro il segnale di voler fortemente contribuire a rendere vivo il ricordo delle persecuzioni subite dal popolo ebraico. Lo scorso anno, gli studenti ed i cittadini sannicolesi, ebbero modo di incontrare il signor Tullio Foà, uno degli ultimi superstiti dei campi di concentramento e di sentire dalla sua viva voce quanto orrore può procurare l’umana malvagità.

Quest’anno si è optato per la visita alla Sinagoga che verrà appositamente aperta per ospitare la delegazione sannicolese. L’ideologia criminale che generò l’abominio dell’Olocausto e delle leggi razziali rappresenta una ferita al concetto stesso di civiltà: un monito perenne per tutti coloro che sottovalutano l’importanza del mantenimento della pace e della giustizia tra i popoli.

Riannodare i fili del passato significa non soltanto imparare dagli errori della nostra storia recente ma anche e soprattutto lavorare affinché quei fatti non accadano mai più. Non più un semplice rituale commemorativo, dunque, ma una vera e propria presa di coscienza sulle derive che può intraprendere un sentiero minato dall’odio, dall’intolleranza e dall’incapacità di comprendere le ragioni altrui.

Il progetto ideato dall’Assessore alla P.I. e Cultura, Maria Natale, per onorare gli ebrei sterminati nel corso della II Guerra Mondiale, non si è concretizzato semplicemente in un viaggio a Roma ma in un percorso di cittadinanza attiva che parla di storie e di memorie del passato nazista attraverso varie testimonianze, al fine di riconoscere le tracce dell’odio e dell’indifferenza affinché il MALE non ritorni MAI PIU’.

Non, dunque, una gita scolastica per i 150 studenti sannicolesi bensì un viaggio formativo che sviluppa una strategia educativa attraverso un processo di trasmissione di conoscenze, esperienze ed emozioni in un’ottica di educazione al rispetto reciproco e alla solidarietà.