Casaluce– Tra i primi a commentare la la firma davanti a un notaio per sfiduciare il sindaco Antonio Tatone c’è Pasquale Bruno, uno dei capigruppo dell’opposizione
“Dopo aver attentamente riflettuto , abbiamo deciso, per il bene del nostro paese, ci siamo pienamente ritrovati nelle idee dei cinque componenti della maggioranza che hanno fondato Casaluce Città. Sono stati loro a proporci questa forte iniziativa di cambiamento.
Vi assicuro che non è stata una scelta facile, soprattutto in relazione al periodo di grande difficoltà che tutti stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Il nostro
è un gesto di grande responsabilità civica. Dall’insediamento ad oggi, non è stata fatta alcuna cosa per il bene della comunità.
Con la sfiducia formalizzata in data odierna, proviamo ad alleviare le sofferenze che il popolo di Casaluce è stato costretto a subire. Vogliamo restituire al nostro paese la sua dignità, quel motivo di vanto che ha contraddistinto la nostra storia e che deve essere alla base delle future generazioni.
Il Tatone sindaco non è stato in grado di prendere alcuna decisione di sua iniziativa. Ha sempre tenuto alle sue spalle abili burattinai, figli della vecchia scuola, magari anche dirigenti della stessa. Ma il popolo di Casaluce questo lo ha capito sin dai giorni successivi alla non sconfitta. A metterci lo zampino sono state sempre altre persone e ciò ha contribuito a distruggere il gruppo tanto decantato come solida continuità amministrativa.
Casaluce è libera, libera dagli intrecci burocratici, da personaggi motivati dal solo interesse personale. Siamo liberi dagli affaristi, dai compromessi elettorali, dall’omertà ambiguamente creata per detenere il controllo.
Il gruppo che deriva da questa rottura, è un gruppo consapevole, con grandi prospettive di coesione e mosso dalla volontà di far rinascere questa comunità donandole di nuovo e in modo duratura, vivibilità e vera democrazia”.