Presentato al Don Gnocchi “L’albero di mandarini” candidato al premio Strega

Mercoledì 22 febbraio , si è tenuto l’attesissimo incontro con la scrittrice Maria Rosaria Selo autrice del romanzo candidato al premio Strega 2022 “L’albero di mandarini” presso l’Auditorium della chiesa Sant’Alfonso Maria de’ Liquori adiacente il Liceo Don Gnocchi che è sempre molto attivo nella promozione di eventi culturali grazie al progetto “Giornata d’Arte e d’Autore”. L’incontro con la scrittrice, coordinato dalla prof.ssa Teresa Rossi, è sicuramente una delle strategie attraverso cui proporre un’immagine viva e dinamica del libro e favorire la scoperta della lettura come momento di fruizione piacevole. Il libro e l’incontro, rappresentano la pista di decollo per percorsi originali, nei quali trovano spazio le molteplici emozioni suscitate dalla lettura, le curiosità, le fantasie, i pensieri e le riflessioni di tutti gli alunni.
Grande emozione c’è stata quando gli alunni hanno sottoposto molteplici domande alla scrittrice che si è complimentata perchè i ragazzi hanno colto il senso profondo di questo romanzo di sentimenti che è una storia di amori, di illusioni, di fatalismo, di coraggio, di determinazione, di miseria, di rabbia, di odio, di rancori, ma anche di perdono.

L’albero di mandarini è la storia della vita della madre della scrittrice. La Selo racconta in questo romanzo della sua famiglia, e lo fa in maniera naturale, spontanea, priva di inibizioni. In questo atteggiamento sembra trasparire un bisogno catartico per sé stessa – c’è anche lei nel racconto – e per i membri della famiglia. È una storia che si sviluppa tra Napoli e Rio de Janeiro, due città sotto alcuni aspetti molto simili, che si dipana tra il 1940 ed i giorni nostri. Libro stupendo, che anche a distanza di settimane dalla fine della lettura ti resta dentro. Un libro a tratti commovente, realistico, ma soprattutto un romanzo che ti fa assaporare l’aria di Napoli, quella più vera quella dei vicoli, quella che ti resta addosso, quella che fa sognare. Personaggi che sembrano così reali e profondi, la figura di Pupella dà quel tocco in più al romanzo, il rapporto conflittuale tra Maria e Severina generazioni e stili di vita a confronto ed in contrasto. Maria una protagonista che nonostante le mille difficoltà che la vita le pone davanti riuscirà sempre a rialzarsi ed andare avanti.La dirigente scolastica del Liceo don Gnocchi Dott.ssa Annamaria Lettieri, ha fortemente voluto l’evento e ha ribadito che in un’epoca in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro e al disinteresse diffuso dei ragazzi verso la lettura , la scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura. Questa attività ha rappresentato per gli alunni un’esperienza umana e culturale unica, un’occasione per coltivare la mente e le emozioni, un laboratorio sempre attivo per l’educazione alla riflessione e all’apprendimento.

La Dirigente Dott.ssa Annamaria Lettieri ringrazia Don Matteo Coppola per l’ospitalità presso l’Auditorium della Chiesa di Sant’Alfonso Maria de Liquori: una sinergia fondamentale, come ha ribadito la Dirigente Scolastica Lettieri, che continuerà nei tempi a venire.