Siamo abituati a vivere il carnevale nella tradizione dei “12 mesi”, della “Zeza” della “Chiagnuta e vicienzo”. In Campania oltre alle antiche tradizioni carnevalesche, esiste un carnevale, che è divenuto esso stesso tradizione e che non ha assolutamente nulla da invidiare a quelli più pubblicizzati. Abbiamo fatto visita al carnevale di Saviano, un centro di 15.000 abitanti in provincia di Napoli, poco distante da Nola. I savianesi, nell’arco di pochi decenni, hanno saputo creare un clima festoso coinvolgendo l’intera cittadina nella preparazione e nell’allestimento di ben 11 carri motorizzati, che con le loro luci e i loro colori fanno restare letteralmente a bocca aperta i visitatori.
Come rileviamo dal sito della fondazione, che organizza l’evento, il carnevale è nato nel 1979 per mano del maestro Nicola Strocchia e di Radio-A.R.C.I. con un carro denominato “Masaniello”, nella Contrada di Sant’Erasmo. Dall’anno successivo si aggiunge un ulteriore carro, infatti, i giovani del “Gruppo” del Largo Girolamo Fortunato, presentano il carro ”Il Mondo”, facendo paio con il carro “Pulcinella” di Radio-ARCI, nascono ulteriori manifestazioni carnevalesche, tra cui il Corteo Africano di Fedele De Marino del Rione Sirico, iniziando con sfilate spontanee nel centro storico. Oggi come detto, siamo di fronte ad un’ attenta rete organizzativa, che rappresenta tutti i rioni della città e che quest’anno ha visto sfilare ben 11 carri che, si ispirano a svariati temi e precisamente: Rione Sant’Erasmo “L’uomo tra realtà, immaginazione e fantasia”; Punto Radio Saviano – O’ Tubbazz “Surece e galline se scannano, ntramènte o’ Tubbazz canta, sona e balla”; Rione Sirico “Rinascimento Siricano la bugia dell’unità d’Italia”; Comitato Quelli della Notte “Libertà, Libertà”; Rione Cerreto-Aliperti “Nel regno perduto la magia del carnevale”; Comitato La Vittoria e W la TV “Le freak c’est chic”; Rione Croce “Avengers”; Associazione Prospettive-Fressuriello “Lilo & Stitch: Fressuriello-Hawaii andata e ritorno”; AGM production e Rione Capocaccia “Inferno”; Rione Sena “L’era delle donne al potere”; Rione Torre “i Cavalieri della Torre”; Gruppo mascherato Giovani Teglia “L’anime dei Giovani Teglia”. Tra i tanti temi trattati, il rione Sirico ha messo in atto un tema molto attuale, sulle divergenze tra nord e sud rievocando nell’allegoria del proprio carro, l’invasione sabauda dell’ex Regno delle due Sicilie e la successiva riduzione a colonia, instaurando un modello sociale ed economico fortemente nordocentrico, tuttora vigente. L’allerta meteo di domenica scorsa non ha fermato il carnevale, ma lo ha solo rinviato, infatti, la sfilata dell’11 febbraio, verrà recuperata domenica 18 febbraio. Recuperate anche le serate folk popolari ed enogastronomiche che si svolgeranno, venerdì 16 e sabato 17 febbraio. I carri, che percorrono le principali strade del paese, fanno tappa al palco centrale di corso Italia, dove i ballerini si esibiscono nelle coreografie a tema del carro presentato coinvolgendo gli spettatori nei loro balli. Alla fine dell’esibizione ai rappresentati dei carri vengono consegnati i meritati riconoscimenti. sito web www.carnevaledisaviano.it