Nell’ambito del Festival della Vita l’associazione Liberalibri promuove un seminario alla libreria Feltrinelli di Caserta in occasione dell’anniversario della morte di Giordano Bruno (17 febbraio 1600) per fare chiarezza su alcune interpretazioni erronee che nel corso degli anni hanno distorto la figura del filosofo. Giordano Bruno è stato un pensatore controverso e innovativo, noto per le sue teorie sulla cosmologia e sull’infinitezza dell’universo. Le sue idee dissidenti lo portarono ad essere perseguitato dalla Chiesa cattolica dell’epoca e alla fine venne condannato al rogo per eresia. L’appuntamento è fissato per le ore 17 e vedrà come relatore il prof. Alfredo Omaggio, docente di filosofia nel liceo classico “Giordano Bruno ” di Maddaloni. “La Vita-Materia in Giordano Bruno” e’ il titolo della relazione che approfondisce l’importante contributo del filosofo italiano alla storia del pensiero filosofico. “Ricordare Bruno anche per fare giustizia di tante interpretazioni corrive, ma largamente superate. Uscire dal ” mito” di Bruno è recuperarne il ruolo di grande “filosofo” e straordinario protagonista della scena della cultura europea della seconda metà del Cinquecento”, tiene a precisare il docente Alfredo Omaggio e sottolinea: “Il cuore della speculazione bruniana è nel concetto di Vita come materia infinita”. Ad arricchire il dibattito gli interventi di Ciro Ghidelli e dell’assessore alla cultura del Comune di Caserta Enzo Battarra. La moderazione sarà affidata a Enzo De Rosa. L’iniziativa offre un’opportunità preziosa per riflettere sulle idee del filosofo italiano. L’appuntamento è aperto a tutti gli appassionati di storia della cultura filosofica che vogliono scoprire o conoscere meglio il grande Nolano e le sue idee straordinarie, la sua intelligenza fuori dal comune, la sua sensibilità.