C’è anche il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) nell’organizzazione degli eventi per il trentennale della morte di don Giuseppe Diana, prete scout, parroco di Casal di Principe (Caserta), assassinato dalla camorra il 19 marzo 1994. Era il giorno del suo onomastico e don Peppe si preparava per la S. Messa, con il suo consueto coraggio, animato dall’amore per la sua gente: «Il nostro impegno profetico di denuncia non deve e non può venire meno», aveva scritto in “Per amore del mio popolo”, un documento diffuso nel 1991 alle Chiese del territorio, che ben presto divenne un manifesto di resistenza e lotta alla criminalità organizzata.
Oltre 160 Adulti Scout sono attesi sabato 16 e domenica 17 marzo a Villa di Briano e a Casal di Principe, luoghi chiave dello Scautismo campano.
Sabato (ore 15) avrà luogo il seminario MASCI Sentinella: le nuove frontiere della criminalità organizzata, a Casa don Diana, villa confiscata alla camorra e ora centro polivalente dedicato alla promozione sociale e meta di attività scout a Casal di Principe.
Al seminario rivolgeranno un messaggio di saluto il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, il presidente del MASCI Massimiliano Costa e il coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Salvatore Cuoci. L’Adulto Scout Luigi Belluomo modererà il dibattito animato dai relatori: Luca Miceli (magistrato), Renato Natale (sindaco di Casal di Principe e vicepresidente di Avviso Pubblico, associazione che riunisce rappresentanti di enti locali e Regioni contro mafie e corruzioni), Mariano Di Palma (referente regionale di Libera Campania).
Alle 18 la Santa Messa presso la Chiesa di San Nicola di Bari, nella cui sacrestia il parroco don Peppe fu assassinato, e a seguire un momento di preghiera a cura della comunità italiana dei Foulard Bianchi.
Alle 19:30 i partecipanti avranno un momento conviviale presso NCO, Nuova Cucina Organizzata, ristorante sociale a Casal di Principe.
La domenica, dopo il S. Rosario meditato sulla vita di don Peppe, gli Scout potranno ascoltare Augusto Di Meo, testimone oculare dell’assassinio, e Marisa Diana, sorella del sacerdote. Alle 9:30 partirà la marcia per le vie di Casal di Principe. MASCI e AGESCI insieme, scout di tutte le età, per celebrare e rendere vivo il coraggio del prete che seppe dire: «Per amore del mio popolo non tacerò!».
Il 19 marzo, giorno dell’uccisione, Casal di Principe vedrà ulteriori manifestazioni di molte associazioni attive nel territorio. La sera sarà trasmesso su TV2000 (canale 28) il documentario. L’altra parola di don Peppe Diana (ore 23.05), in cui potremo ascoltare anche testimonianze di Adulti Scout (Raffaele Belluomo).
Gli Adulti Scout di questo territorio sono testimoni di una realtà difficile che può e deve cambiare, attraverso l’impegno di tutti. Di recente ha riaperto il gruppo AGESCI Casal di Principe 1: i ragazzi e le ragazze che osservano la Legge Scout imparano il valore della legalità, e in questo loro percorso fondamentale è il ruolo degli Adulti che devono farsi testimoni credibili di quei valori ed essere sentinelle di giustizia e pace. Per Don Peppe Diana, don Pino Puglisi, don Giovanni Minzoni… Oggi e per sempre.
