Caserta: cantieri Far West

Violenza nei cantieri stradali che fa spallucce al buon senso e alla legalità

Giornata d’ordinaria follia ieri mattina in via Unità Italiana a Caserta: il gestore Eni carburanti è stato aggredito da un autista di camion durante i lavori di rifacimento del marciapiede parallelo al suo distributore, riportando una vistosa ecchimosi sul volto. Il motivo? Gli aveva chiesto di spostare il veicolo che ostruiva l’entrata alle autovetture impossibilitate con questo ad entrare nel distributore. Banalità che, in ogni caso, non appartengono al sentimento comune di pacifica convivenza. Il benzinaio continuando il racconto dell’episodio ha chiarito che “sono prontamente intervenute le forze dell’ordine per sedare gli animi”; e, ancora provato dalla brutta esperienza, ha sottolineato che “resta però irrisolta la mancanza di adeguata segnaletica sia stradale che d’identificazione del cantiere in questione”.
Questa vicenda lascia l’amaro in bocca perché va nella direzione opposta a quella che la società civile si aspetta e che chiede da tempo alle autorità competenti: sicurezza, trasparenza e quindi il rispetto delle norme in questo cantiere e in tutti gli altri.