Il derby della crisi è 1-1

Al “Pinto” pari tra Casertana e Benevento

La Casertana porta a casa un piccolo grande punto nella sua corsa salvezza impattando 1-1 col disastrato Benevento. Alla luce della penalizzazione di 4 punti inflitta al Messina, i falchetti allungano il loro vantaggio a 8 lunghezze sui diretti interessati alla permanenza in C. Alla fin fine il pari è stato giusto, un po’ meglio i sanniti, che hanno fatto sicuramente di più per portare a casa la posta piena. Zeoli (sostituisce lo squalificato Pavanel) opta per un logico 4-3-3, Pazienza risponde con lo stesso modulo. Alle prime battute ritmi bassi, sanniti leggermente più attivi. Per la prima vera occasione bisogna aspettare al 14’ col tiro a giro alto di Lamesta. Al 17’ corner di Lamesta e colpo di testa di Starita che si stampa sul palo. C’è anche la Casertana, con Collodel al 19’ ed Egharevba al 22’. In quest’ultima occasione, il giocatore di colore è steso in area da Berra: rigore e 1-0 firmato da Vano. Bella rovesciata di Proia a lato al 27’, poi al 29’ una palla vagante in area da corner va a Manconi, che la mette nell’angolino basso: 1-1. Nella ripresa, il Benevento comanda maggiormente il gioco. Al 50’, infatti, palla di Lamesta per Talia, che costringe Zanellati in angolo. I rossoblù rispondono con Bianchi e Proia, tiri respinti dalla difesa giallorossa. Zeoli inserisce anche il nuovo tesserato Ciano, a lungo invocato dal pubblico casertano. L’ex Frosinone, però, avrà ben poche occasioni per mostrare la sua caratura, come all’ 82’ quando ci prova da punizione: facile Nunziante. Sembra un momento di pausa per i sanniti, i quali però cominciano verso l’ 88’ un lungo forcing. In questo periodo l’insidioso cross di Oukhadda che chiama Zanellati a smanacciare di pugno, la palla va a Talia, il quale per poco non centra il bersaglio. È così un pari senza vincitori né vinti. Le squadre continuano a litigare con i 3 punti. La Casertana non vince in casa da ottobre (bisogna sottrarre le vittorie col Taranto escluso), il Benevento da gennaio. La penalizzazione del Messina, unita alle ultime non spregevoli prestazioni, fanno vedere un po’ di luce all’orizzonte. Un ultimo passo, un ultimo sforzo e la salvezza sarà finalmente possibile.

(Foto di Ciro Santangelo)