Fui crocifisso per voi sotto Ponzio Pilato, covegno sulle origini del Calvario a Marcianise.

Giovedi 20 marzo si è tenuto nella chiesa di San Simenone Profeta.

Interessante convegno ieri sera sulle origini e la storia del calvario a Marcianise dal titolo emblematico, “Fui crocifisso per voi sotto Ponzio Pilato”. La confraternita dell’Agonia di Gesù Cristo ha organizzato nella chiesa di San Simeone Profeta un incontro sulla tradizione del Calvario, i relatori hanno ricostruito la storia, della confraternita, del calvario come rappresentazione e della storia religiosa e laica che ha generato la processione del venerdì santo. La moderatrice, professoressa Nunzia Golino ha introdotto Antonio Trombetta, che ha portato il suo apporto in qualità di Sindaco di Marcianise. Nella trattazione hanno reso un contributo: il segretario della Confraternita Antimo Di Fuccia, che ha posto il punto sullo sforzo organizzativo della confraternita, padre Ugo Presazzi, amministratore parrocchiale della Chiesa di San Simeone, il giornalista Alessandro Tartaglione, che ha portato un contributo storico sulle origini della rappresentazione del Calvario a Marcianise, facendo riferimento ad una sua personale ricerca documentale e datando l’origine della congregazione al 1731. Dal tavolo dei relatori è intervenuto anche Don Edoardo Scognamiglio, docente di teologia ed autore di diversi saggi ecclesiastici, con un excursus storico e religioso sul significato e sulle origini delle rappresentazioni del Calvario, che si tengono nel mondo ed in particolare nell’Italia meridionale dove il Calvario è particolarmente sentito e rappresentato come momento centrale della storia di Gesù. Secondo Don Eduardo la passione e morte del Redentore, rappresenta la centralità della sua vita terrena del Nazareno, non essendo storici e teologi in possesso di notizie certe e concrete su gran parte dell’esistenza del figlio di Dio. Secondo don Eduardo tranne un periodo relativamente breve della vita di Gesù Cristo, collocato in pochi anni a ridosso della crocefissione, non si è in grado di ripercorrere altri periodi della vita del Messia, anche la datazione precisa della nascita resta incerta. A chiusura dell’incontro è intervenuto il priore Antonio Rossano rimarcando l’impegno del direttivo della congregazione per lo svolgimento della rappresentazione.