Ebbene sì, il Liceo “ Federico Quercia”, guidato dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta, ha
presentato una proposta di legge regionale approvata dal Consiglio Regionale della Campania
Ma procediamo con ordine. Nella giornata di mercoledì, 28 maggio 2025, il Consiglio Regionale della
Campania, presieduto dall’ Onorevole Gennaro Oliviero, ha approvato all’unanimità la proposta di legge
presentata dagli studenti del Liceo Federico Quercia di Marcianise – classe 5B- dal titolo l’Istituzione della
Giornata Regionale in memoria della liberazione di Napoli dall’ occupazione nazifascista. Gli allievi del
Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta sono giunti in Consiglio Regionale accompagnati dalla
referente del progetto ,Prof.ssa Giovanna Paolino, ed hanno avuto modo di confrontarsi in modo diretto
con il dibattito dell’Assemblea .
Il progetto è nato dalla partecipazione all’ iniziativa “Ragazzi in Aula”
proposto dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania. La proposta di legge del Liceo “ Quercia”
è finalizzata ad istituire nel giorno 30 settembre di ogni anno la Giornata Regionale in memoria della
Liberazione di Napoli dall’occupazione nazifascista per commemorare l ‘insurrezione del popolo
napoletano contro le forze armate tedesche avvenuta tra il 27 e il 30 settembre 1943, nota come le
Quattro Giornate di Napoli.
La proposta di legge, che istituisce anche il Premio Gennaro Capuozzo,
dedicato alle migliori tesi di laurea sulla Resistenza e sull’ Antifascismo, ha avuto origine dalla seduta
consiliare di ” Ragazzi in Aula” del 18 maggio 2024 . Nel corso di quest’anno sono state fissate varie
audizioni da parte della VI Commissione Regionale per l’ istruttoria dell’istanza del “ Quercia”, durante
la quale sono stati ascoltati il Dirigente Scolastico, la Docente Referente e gli studenti proponenti.
Ad accogliere gli allievi di Diamante Marotta, oltre al Presidente Gennaro Oliviero, anche la Consigliera
Regionale Maria Luigia Iodice e l’Assessora Regionale all’Istruzione Lucia Fortini, oltre che la Consigliera
Regionale Carmela Fiola, Presidente della VI Commissione Regionale Cultura ed Istruzione che ha seguito
l’iter legis della proposta dei “ Quercini” fino all’approvazione finale. Presente, inoltre, il Presidente della
Giunta Regionale della Campania, Onorevole Vincenzo De Luca.
Tra i numerosi presenti anche Vincenzo Moretta Presidente del Forum Giovani della città di Marcianise.
A supervisionare l’organizzazione impeccabile della manifestazione il Dott. Antonio Ciontoli Capo di
Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania.
La proposta di legge della classe 5B Liceo “ Federico Quercia” è stata approvata all’unanimità con 34 voti su
34 presenti.
“La proposta di legge del “ Quercia” porta la firma del Consiglio Regionale ma c nasce dal
cuore , dalla visione e dall’impegno delle studentesse e degli studenti del liceo di Marcianise
che hanno partecipato a “ Ragazzi in Aula “ – ha dichiarato Gennaro Oliviero– il progetto vuole
avvicinare i giovani alle istituzioni. La legge oggi approvata prevede un ruolo centrale conferito
alle scuole con momenti di riflessione, iniziative didattiche e con l’istituzione del Premio
“Gennaro Capuozzo” per le migliori tesi su Resistenza e Antifascismo. Le istituzioni
funzionano quando sanno ascoltare. E oggi abbiamo ascoltato i nostri ragazzi, facendo
diventare legge le loro proposte. È questa la direzione giusta: costruire futuro con chi quel
futuro lo rappresenta”.!
L’ istanza dei nostri studenti -ha replicato Diamante Marotta- ha permesso di lavorare, a livello
normativo, sulla memoria storica, e questo significa estendere i confini e costruire sulla storia le
basi del futuro.Gennaro Capuozzo, 11 anni, è il più giovane partigiano italiano. Ringraziamo la
Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e l’Onorevole Gennaro Oliviero per avere
selezionato la proposta di legge dei nostri studenti, che hanno vissuto questa esperienza con intensa
partecipazione e con profondo senso di responsabilità del ruolo ricoperto. Abbiamo, ancora una volta,
voluto promuovere e favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita civica e politica,
incoraggiandoli a prendere coscienza del proprio ruolo non solo di cittadini , ma anche di sentinelle
della memoria storica”.