Fabio Di Gioia- Pessima gestione e ridistribuzione delle attività sanitarie sul territorio di Caserta e Provincia.

Si riscontra una pessima gestione e ridistribuzione delle attività sanitarie sul territorio di Caserta e Provincia. Si parte dal fantomatico Ospedale Modulare con i posti di Terapia Intensiva posizionati all’AORN di Caserta. Che fine ha fatto? Come si stanno adoperando quei posti letto? E le tecnologie all’avanguardia, i respiratori automatici che parlavano tedesco dove sono? A tutto ciò si aggiunge un depotenziamento sistematico della Sanità Pubblica, si vedano le limitazioni dei presidi di Santa Maria Capua Vetere (Melorio), la chiusura dei presidi ospedalieri di Capua (Palasciano), di Teano (Ave Grazia Plena), una riduzione dei posti letto e l’assenza di diverse unità operative al San Rocco di Sessa Aurunca e al presidio ospedaliero di Piedimonte Matese. Così anche per i posti letto (presenti solo sulla carta) del nuovo Policlinico. Infine, la gestione del pronto soccorso da parte di privati convenzionati in zone affollate, soprattutto nel periodo estivo, che rivendicano rimborsi faraonici per evitare chiusure di servizi fondamentali. La regione Campania ha caratterizzato il settore della sanità solo come un ricco serbatoio di voti e posizionamento strategico degli amici degli amici. A pagare saranno sempre i cittadini più disagiati ed i lavoratori e le lavoratrici che devono fare fronte ad una urgenza continua di personale. Fabio Di Gioia Dipartimento Sanità Segreteria Provinciale