“È difficile distinguere il bianco dal nero, quando è tutto grigio. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola“. Non è morto davvero Paolo Borsellino autore della precedente frase, perché continua e continuerà ad essere ricordato per il suo valore di magistrato e per la sua personalità. In onore di questo grande uomo anche quest’anno, come oramai è consuetudine, Borsellino verrà ricordato presso l’eremo di San Vitaliano, sabato 12 luglio alle ore 19,30.
L’evento, a cui ha dato come solito il suo fondamentale contributo Don Valentino Picazio, si chiamerà “Verso via D’Amelio” e sarà sia una funzione religiosa celebrata da Don Valentino nella splendida chiesetta dell’Eremo in mezzo alla natura lussureggiante, sia un evento civile in quanto la serata verrà animata e proseguirà con importanti eventi e con il contributo di personaggi di spessore. L’evento Verso via D’Amelio, è stato voluto da diverse entità, l’associazione di legalità, “Invisibili”, l’associazione “Azione e Partecipazione” ed il gruppo “Luogo della Memoria dei Caduti in Missioni Internazionali di Pace” presente nell’Eremo.
Dopo la santa messa in ricordo dei caduti della strage di via D’Amelio, seguirà un ricordo dei tragici fatti accaduti quel 19 luglio del 1992. Interverranno per l’occasione
Domenico Corvo Presidente di “Azione e Partecipazione;
Enrico Trapassi, Vicepresidente nazionale “Invisibili”,
Andrea Grassi, Questore di Caserta;
Domenico Airoma, Procuratore della Repubblica di Avellino.
Esporranno i loro disegni sulla strage, dodici ragazzi di “Casa San Francesco” centro diurno per minori.
Ricordiamo brevemente i tragici fatti, il 19 luglio 1992, alle 16.58 il giudice Paolo Borsellino si reca in via Mariano D’Amelio a Palermo, una piccola stradina senza uscita, in visita alla madre che risiede in quella strada. Quando il magistrato scende dall’auto, con i suoi cinque uomini della scorta a distanza viene azionato con un telecomando un’esplosione, di 50 chili di tritolo contenuti in una 126 parcheggiata vicino all’abitazione, nell’esplosione muoiono, il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Walter Cosina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
Don Valentino Picazio e i suoi illustri ospiti vi attendono domani alle 19,30 presso l’Eremo di San Vitaliano a Casola di Caserta.