Escluso dalla rassegna “Un’estate da Re” alla Reggia di Caserta il M°Valery Gergiev

CASERTA- Annullato il concerto del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, che era stato previsto per il 27 luglio all’interno della rassegna “Un’estate da Re” presso la Reggia di Caserta. Tale decisione è stat presa dalla direttrice della Reggia, Tiziana Maffei, nonostante le contrarietà del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che più volte ha espresso il suo parere favorevole. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, invece, ha fermamente sostenuto la disposizione di annullare il concerto, dichiarando che “L’arte è libera, ma la propaganda è un’altra cosa”.  Diverse le opinioni, alcune di sostegno rispettivamente dalla decisione presa, si passa da esponenti dei Radicali, di FdI, del Pd come Pina Picierno, che ha invitato, più volte De Luca ad annullare l’esibizione di Gergiev, perchè “fiancheggiatore di un regime criminale”. Vincenzo De Luca, ha invece, dichiarato di non cedere a logiche preclusive, considerando, inoltre, che ogni giorno a Gaza, muoiono da 70 a 120 bambini e nessuno dice nulla. Contrari alla decisione, esponenti del M5S che hanno definito tutto ciò, un ritorno a un periodo buio. Forti le parole dell’europarlamentare Danilo Della Valle che ha parlato di un gesto grave e ipocrita, mascherato da principio etico, ricordando che nella stessa rassegna si esibirà il Maestro israeliano Daniel Oren che è sempre stato in silenzio di fronte ai quotidiani massacri a Gaza. Intanto, sono state in allerta la Prefettura e la Questura di Caserta, a causa di manifestazioni di protesta annunciate da associazioni di ucraini e russi dissidenti. Ancora una volta, possiamo amaramente constatare che la cultura viene strumentalizzata ai fini di propagande politiche utilitaristiche, non considerando come l’arte sia indipendente e possa essere uno strumento di dialogo e di pace.