Sì e tenuta nella serata di ieri, martedì 26 agosto, così come annunciato, a Pignataro Maggiore la prima assemblea pubblica a seguito del rogo dello stabilimento di Teano. Un incendio che ha generato non poche preoccupazioni per la nube nera che ha oscurato i cieli dell’alto casertano per diversi giorni, circa 10 quelli che sono serviti ai vigili del fuoco per domarlo completamente.
La manifestazione, promossa dall’associazione “Basta impianti” che da anni si occupa del contrasto ai roghi tossici, ha visto la partecipazione di centinaia di persone: tante realtà associative, comitati, cittadini, giornalisti, provenienti da diversi comuni, uniti dalla voglia di riscattare il proprio territorio, sempre più martoriato dai veleni che lo impregnano nell’aria, nell’ acqua e nella terra, una natura violentata che provoca sofferenza e morti con numeri sempre in crescita.
Tra i sostenitori dell’iniziativa i “Medici per l’ambiente” , tecnici e sentinelle di questo scempio, guidati dal dottor Gaetano Rivezzi, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
” I Medici per l’Ambiente sono sempre vicini ai cittadini! Gli incendi dolosi di rifiuti nei tantissimi impianti autorizzati dalla Regione SENZA UN MINIMO DI CONTROLLO creano Danni di Salute e Sfiducia nelle Istituzioni preposte e nella Agenzia di Protezione Ambientale (Arpac) La proposta che è stata portata in assemblea è di “Azzerare Immediatamente le Attività degli impianti di smaltimento finché non venga prodotto una obbligatoria certificazione di virtuosa gestione. ”
Tra gli interventi più significativi, attesi ed accalorati, quello del dottore Antonio Marfella, noto per la sua lotta trentennale alle ecomoafie, cittadino onorario di Pignataro Maggiore.
Riportiamo di seguito il video, reperito in rete, del suo intervento, sempre diretto e chiaro: