Con la presentazione del cartellone 2025-2026, il FaziOpenTheater di Capua si conferma come uno dei centri culturali più vitali del territorio. Nato grazie alla visione di Antonio Iavazzo e sostenuto dall’Associazione Capuanova, il progetto continua a crescere, attirando compagnie e artisti nazionali e internazionali.
La stagione, ricca e variegata, spazia dal teatro di parola al teatrodanza, fino a esperimenti di innovazione scenica, senza dimenticare la formazione con la scuola di teatro e cinema Il Pendolo e i workshop internazionali. Tra gli ospiti più attesi, la compagnia “Teatro Strappato” (Francia-Spagna) e il “Teatro Segreto” diretto da Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi.
Il cartellone propone spettacoli di forte impatto come Abbasce le cape di Maurizio Sarubbi, ispirato a Victor Hugo; Arepa&Polenta, commedia visiva e musicale sulla storia delle migrazioni; Divertissement et ça va comme ça, anteprima assoluta di teatro brillante; The Donkey Diaries, una rilettura contemporanea della Asinaria di Plauto; Le Dimore dell’Anima, viaggio multisensoriale tra poesia e suggestioni; fino a Rainbow, vincitore del Roma Fringe Festival 2025, che affronta il tema della guerra attraverso una storia vera.
Particolarmente significativa la dedica della Sala Teatro di Palazzo Fazio ad Andrea Vinciguerra, figura indimenticata che per primo credette nel valore del progetto. “Il teatro è un atto collettivo – ha ricordato l’assessore alla Cultura Vincenzo Corcione – ed è uno dei nostri alleati più preziosi per la coesione sociale e il futuro della città” .
Accanto agli spettacoli, torna anche la sezione Art Now “Andrea Vinciguerra”, che ospiterà mostre di artisti figurativi di rilievo, a conferma della vocazione multidisciplinare di Palazzo Fazio.
Il FaziOpenTheater si conferma così uno spazio aperto e inclusivo, capace di coniugare memoria e innovazione, tradizione e sperimentazione, rafforzando il legame tra la città e il linguaggio universale dell’arte scenica.