ULTIM’ORA – Maxi-blitz contro la ’ndrangheta: 26 arresti, colpita cosca reggina

Un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ha portato all’arresto di 26 persone appartenenti ad una cosca reggina. Il blitz, scattato questa mattina all’alba, è stato condotto dai Carabinieri del Ros con il supporto del Comando provinciale.

Arrestato anche il capo storico della cosca

Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare, figura anche chi è considerato il capo storico della cosca di Gioia Tauro. L’uomo era tornato in libertà nel 2021 dopo avere scontato 22 anni di detenzione al regime del 41 bis. Secondo gli inquirenti, avrebbe ripreso un ruolo di vertice nelle attività del clan.

I reati contestati

Le accuse riguardano, a vario titolo, associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale e trasferimento fraudolento di valori. Tutti i reati sono aggravati dal metodo mafioso. Gli inquirenti hanno ricostruito assetti, strategie e attività della cosca, ritenuta ancora centrale nel panorama criminale calabrese.

I dettagli dell’inchiesta

Il provvedimento, firmato dal gip su richiesta della Dda, colpisce un’organizzazione che per decenni ha esercitato un forte controllo sul territorio di Gioia Tauro e sull’area portuale. L’inchiesta evidenzia come il clan mantenga tuttora relazioni, capacità economiche e influenza, rendendolo un nodo cruciale nella struttura della ’ndrangheta reggina.