Venerdì 26 settembre alle 19:30 in piazza Dante a Caserta si terrà la protesta delle associazioni sportive contro la chiusura della piscina provinciale. Nel mirino il presidente della Provincia Anacleto Colombiano e il dirigente Paolo Madonna, accusati di aver lasciato lo Stadio del Nuoto in un limbo che colpisce atleti, famiglie e lavoratori.
Alla manifestazione parteciperanno società sportive, genitori di ragazzi disabili, associazioni cittadine e famiglie dei dipendenti rimasti senza lavoro. Sarà una protesta pacifica comunicata alla Questura ma determinata a farsi sentire soprattutto in un momento delicato come le elezioni regionali.
Lo Stadio del Nuoto è chiuso dal 1° aprile, dopo il distacco di alcune plafoniere e i rilievi dei Vigili del Fuoco su agibilità e norme antincendio. Da allora la Provincia non ha fornito date certe sulla riapertura, nonostante convenzioni regolarmente in essere con le società sportive. Intanto centinaia di bambini, atleti e disabili hanno perso l’unico impianto pubblico disponibile in città, già orfana della piscina comunale Fritz Dennerlain.
Il messaggio della piazza sarà chiaro: serve un cronoprogramma di lavori e una riapertura immediata, con garanzie per lavoratori e utenti. Caserta non può restare senza una Piscina, Sport e Dignità.