Proteste contro la nomina di Beatrice Venezi

Venezia- Proteste di 300 lavoratori del teatro La Fenice, tra questi anche i novanta direttori d’orchestra, contro la nomina di Beatrice Venezi come direttrice musicale. Nessun prestigio, nessuna competenza della Venezi a ricoprire questo ruolo, si contestano, inoltre, i criteri con i quali è stata disposta tale nomina. Una rivolta che, attraverso volantinaggi e numerosi sit-in e scioperi, persisterà anche nelle prossime settimane in vere e proprie lotte sindacali. In particolare, l’Assemblea generale dei lavoratori del Teatro La Fenice, mediante comunicato stampa, ha dichiarato: “È doveroso sottolineare – come già evidenziato nella lettera dell’Orchestra – che il curriculum del M° Venezi non è comparabile con quello dei direttori musicali stabili che negli anni si sono succeduti sul podio della Fenice. Il Sovrintendente e il Consiglio di indirizzo e il Sindaco sono ora chiamati ad assumersi pienamente le proprie responsabilità davanti ai lavoratori, alla città e all’intero mondo della cultura”. 

Una scelta che è stata assolutamente di natura politica. Difatti, arriva immediata la difesa a spada tratta del deputato Salvatore Deidda di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Trasporti. A quanto pare, dobbiamo constatare che, ancora una volta, il governo entra nelle scelte che non sono di sua competenza: da TeleMeloni all’intromissione in ogni settore.