Elezioni Regionali Campania: pronta la lista civica “Sud Protagonista”

Per il centrodestra pronta la lista civica Il Sud Protagonista, ora si attende Roma.

Venerdì 26 settembre 2025

Davanti una platea gremita al Centro direzionale di Napoli si è riunito il Direttivo di Sud Protagonista, presieduto da Salvatore Ronghi e Pietro Funaro. Hanno partecipato da invitati, Maria Muscara‘, consigliere regionale indipendente e Gennaro Sannino del partito Pensionati per l’Italia.

Il Direttivo, dopo ampio dibattito, ha escluso qualsiasi confronto con chi antepone allo sviluppo reale della Regione, le politiche assistenzialistiche tanto care al candidato Roberto Fico.

Sono stati stigmatizzati i ritardi del cdx sul mancato avvio del confronto sul programma e sulla individuazione del candidato Presidente, anche se da Roma si comunica che è tutto pronto.

Il Direttivo si è detto disponibile a sostenere il politico Edmondo Cirielli o il civico Giosy Romano che è portatore di competenze ed esperienza tale da garantire un reale sviluppo socio economico che porta lavoro vero e non assistenzialismo in Campania e capace di assicurare una Sanità e servizi pubblici per tutti i cittadini, nella tradizione delle radici cristiane e della Dottrina Sociale della Chiesa.

INTERVISTA

Belvederenews: “Consigliera Muscarà, il Sud Protagonista,  una lista nuova, ecco, con questa sigla a quali elettori volete rivolgervi?”

Risp.: “ci rivolgiamo a tutti i Campani perché finora nessuno ha mai pensato veramente a loro portando avanti leggi regionali per favorire solo le lobbies. Noi vogliamo dare uno scossone ai Campani.”

Belvederenews: “Cosa vi aspettate da Roma ora?”

Risposta:”ora dipende da Roma cosa succederà adesso che ancora non conosciamo bene il nome del candidato alla Presidenza. Speriamo nel nome che noi auspichiamo ossia Giosy Romano E poi vediamo quanta forza il centrodestra vuole dare a queste elezioni. In base a questo decideremo se continuare o lasciare perdere, concentradoci poi sulle prossime amministrative a Napoli dove la legge elettorale, rispetto a quella regionale, dà più spazio alle liste più piccole.”