La Casertana esce sconfitta in malo modo tra le mura amiche con un pesante 0-3. Il risultato negativo pregiudica seriamente la corsa alla promozione diretta, obiettivo comunque già difficile alla vigilia, non quello verso i playoff, più ragionevole. Tra l’altro, i falchetti hanno mostrato superiorità per almeno un’ora di gioco, poi l’ingiusto rosso a Proia ha complicato maledettamente le cose e per i pugliesi è stato facile condurre in porto i tre punti. Casarano che con questa vittoria rimane la rivelazione del campionato, conquistando addirittura il terzo posto in classifica. Coppitelli lascia ancora Vano in panchina, rilanciando in attacco il trio Bentivegna-Casarotto-Kallon, che sotto porta faranno storcere il naso a parecchi supporters rossoblù. Dai primi minuti, subito Casertana molto aggressiva, mentre il Casarano appare molto paziente con un possesso palla che sembra fare muro contro gli attacchi rossoblù. Al 3’ su una palla rubata nella metà campo pugliese, Casarotto, solo davanti a Chiorra, tira alto. Al 13’ Pezzella stupisce il pubblico casertano con un bel tiro-cross che per poco non beffa Chiorra. Al 20’, poi, colossale occasione da rete per i falchetti: punizione (simile ad un corner corto) di Pezzella, palla che vaga sulla linea di porta, arriva a Kallon che prova di testa a ribadirla in rete senza successo. Al 24’ Casarotto suggerisce dalla sinistra per l’inserimento di Toscano, che manda alto. La Casertana sta chiaramente dominando, ma il gol fatica ad arrivare. Al 29’ un po’ di Casarano: Chiricò imbuca per Malcore, che da ottima posizione tira alto. Al 32’ Locoluso per Malcore il cui colpo di testa è facile preda di De Lucia. Al 40’ Kallon lancia Casarotto sulla destra, la punta prova un diagonale che passa accanto al palo e si spegne fuori. Nei primi minuti della ripresa, è sempre dominio dei falchetti, ma al 56’ un apparente innocuo fallo di Proia viene sanzionato col giallo. Il tecnico ospite Di Bari chiede l’FVS, che, consultato dall’arbitro Gavini di Aprilia, decreta il rosso per il centrocampista rossoblù. Il rosso sarà devastante per la Casertana, che andrà incontro ad una vera e propria odissea. Coppitelli si protegge togliendo un attaccante e passando al 4-3-2. Al 61’ Millico se ne va sulla sinistra in contropiede e la mette al centro per Cajazzo, che timbra lo 0-1. Beffa totale per i falchetti, che stavano chiaramente dominando. A questo punto, Coppitelli mette anche Vano e toglie Pezzella passando ad una sorta di 4-2-3. Il modulo porta chiaramente a sbilanciarsi in avanti e per il Casarano si aprono così vaste praterie. Tra l’altro, bisognava pur recuperare lo svantaggio. Al 68’ corner di Falasca con capocciata di Rocchi alta di poco. Al 73’ Gyamfi porta palla sulla sinistra e la offre a Chiricò, il cui tiro viene rimpallato e torna a Gyamfi, che stavolta non sbaglia: 0-2. All’82’, poi, gloria anche per Malcore, che sfrutta un ennesimo devastante contropiede. A questo punto, la partita ha poco da dire. Ci sarà al 94’ un tentativo di Ferrara per lo 0-4 e un’azione personale di Leone che ha poca fortuna. Risultato quindi bugiardo, con il rosso che ha chiaramente alterato i valori in campo, che avevano arriso ai falchetti fino a quel momento. Sabato prossimo contro il Picerno si cercherà di tornare a fare punti e a dimostrare che la squadra sta chiaramente crescendo. Avanti su questa strada, falchetti!
