Ci sono luoghi che si imprimono nella memoria non solo per la loro bellezza, ma per le emozioni che sanno suscitare. Il Museo Civico Gaetano Filangieri, nel cuore di Via Duomo a Napoli, è uno di questi. Entrare a Palazzo Como – o, come lo chiamano i napoletani, Palazzo Cuomo – significa compiere un viaggio nel tempo, tra arte, storia e un patrimonio inestimabile che continua a parlare al presente.
Sulla destra, scendendo Via Duomo accanto alla Chiesa di San Severo a Pendino, si erge la facciata in bugnato di piperno, con l’alto portale e le finestre a croce guelfa che richiamano i fasti del Rinascimento fiorentino. Il suo aspetto severo, nobile e armonioso, cela una storia straordinaria: quella del “palazzo che cammina”.
Il palazzo che cammina
Questo soprannome, se l’è guadagnato alla fine dell’Ottocento, durante i grandi lavori di “risanamento” seguiti all’epidemia di colera (1882-1884), Via Duomo doveva essere allargata. Palazzo Como, allora, era destinato all’abbattimento. Ma la volontà del principe Gaetano Filangieri cambiò il destino dell’edificio: tra il 1885 e il 1890, pietra dopo pietra, il palazzo fu smontato e ricostruito venti metri più indietro, per salvarlo e donargli nuova vita. Da allora, è ricordato come il palazzo che “camminò” per non scomparire.
Filangieri, nipote del celebre filosofo illuminista, decise in quegli anni di trasformare l’edificio in un luogo di cultura e bellezza. Così, nel 1888, nacque il Museo Civico Gaetano Filangieri, custode di una straordinaria collezione d’arte, armi, ceramiche, porcellane e libri rari.
Oggi il museo si articola in tre piani:
- Al piano terra, la suggestiva sezione dedicata alle armi.
- Al secondo piano, la Pinacoteca con oltre 300 dipinti dal Quattrocento all’Ottocento.
- All’ammezzato, una delle più importanti collezioni di ceramiche e porcellane del Sud Italia.
- E, infine, la Biblioteca, un tesoro di 30.000 volumi che raccontano secoli di sapere.
Ma la storia di Palazzo Filangieri non è solo memoria: è un racconto vivo, che continua a crescere, a reinventarsi, ad accogliere. E oggi, più che mai, si apre a una stagione ricca di emozioni.
Una nuova stagione tra arte, musica e inclusione
Il 27 settembre scorso, con l’evento-spettacolo “È qui la festa!”, il Museo Filangieri ha svelato il nuovo programma 2025/2026: un anno di arte, musica, letteratura, benessere e partecipazione, pensato per tutti i gusti e tutte le età, con un’attenzione speciale a inclusione e accessibilità.
Un cartellone vivace, in continua evoluzione, dove la cultura incontra la città.
Gli appuntamenti da non perdere
Partenope Barocco Festival
Dal 5 ottobre al 28 dicembre, le matinées musicali dedicate al Barocco riempiranno le sale del museo di note e suggestioni d’altri tempi. Gli appuntamenti sono inclusi nel prezzo del biglietto d’ingresso.
Scopri il programma completo »
- Napoli scrive
Da novembre 2025 a maggio 2026, un ciclo originale di presentazioni con autrici e autori napoletani – e qualche sorpresa – in collaborazione con la rivista Il Randagio. - Mostra su Gaetano Filangieri Jr.
A novembre, un’esposizione di straordinario valore storico e culturale celebrerà i 150 anni dal ritorno a Napoli del principe fondatore.
✨ Eventi speciali
- 27 dicembre – “Stella d’argiento”, recital natalizio di Francesca Curti Giardina con Andrea Sensale
- 7 febbraio – Laboratorio di scrittura incorporata con Claudia Carrescia e Stefania Cristiano
- 20 marzo – Yoga dell’equinozio con Stefania Cristiano
- 19 aprile – Concerto degli Aluna Ensemble, band internazionale dalle sonorità globali
Le grandi novità del museo
- Inaugurazione dell’ascensore: finalmente accessibile a tutti la magnifica Sala Agata
- Apertura del laboratorio di restauro in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti
- Creazione di una nuova area archeologica in costruzione
- Audioguida multilingue inclusa nel biglietto, con la voce del direttore Paolo Jorio e musiche d’autore
- Merchandising d’autore firmato Antonio Fanelli, ispirato al diritto alla felicità
- E, naturalmente, un museo PET-FRIENDLY, con aree ristoro e kit di benvenuto per i vostri amici a quattro zampe
Tra passato e futuro, tra pietra e passione, Palazzo Filangieri continua a essere un luogo dell’anima, dove ogni visita diventa esperienza, ogni passo una scoperta, ogni sguardo una promessa di bellezza.