Sassaiola sul pullman dei tifosi: muore il secondo autista

Un viaggio di sport si è trasformato in tragedia. Il pullman che riportava ieri a casa i tifosi di Pistoia dopo la partita di Serie A2 di basket a Rieti è stato colpito da sassi lanciati nei pressi di Terni. Uno dei sassi ha sfondato il parabrezza e ha ferito mortalmente il secondo autista, seduto accanto al conducente.

La notte e il fragore

È successo in pochi istanti. Un colpo improvviso, il vetro in frantumi, il silenzio che diventa panico. I soccorsi sono arrivati subito, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Viaggiava per lavoro, come sempre, accanto a chi guidava.

Sgomento e cordoglio

La Sebastiani Basket Rieti ha parlato di “atto inqualificabile e gravissimo”, prendendo le distanze da ogni forma di violenza. Ha poi espresso sgomento per questo gesto che evidentemente nulla ha a che vedere con lo sport. Il club ha anche manifestato la propria vicinanza alla famiglia dell’autista e piena fiducia nelle indagini.

La condanna della Federbasket

La Federazione Italiana Pallacanestro ha espresso cordoglio e ha definito “insensato” l’attacco. La FIP seguirà con attenzione gli sviluppi giudiziari per assumere eventuali provvedimenti e prevenire nuovi episodi.

Una ferita allo sport e al Paese

Un sasso non è solo una pietra: è il segno di una deriva che colpisce anche ciò che dovrebbe unire. Lo sport, che educa e avvicina, si ritrova così ferito da un gesto vile e privo di senso. Serviranno giustizia, memoria e responsabilità perché questa tragedia non resti soltanto una cronaca di morte, ma un richiamo a ritrovare umanità.

 

(Foto dal web)