Nuova Gazzetta di Caserta del 17.12.2015.PM10 in corso Giannone. E’ giallo sui dati della centralina.

Livello del Pm10 in Corso Giannone e ordinanza di chiusura al traffico della strada. Nella giornata di ieri i Commercianti di Caserta hanno chiesto un nuovo incontro con il Commissario Nicolo’ per apportare modifiche al provvedimento che va a danneggiare la loro attività in questo periodo natalizio.La chiusura del traffico e il senso unico non hanno per nulla influito sull’abbassamento del Pm10. Anzi il numero di volte in cui è stato superato il limite dal 20 novembre ad oggi è passato da 40 a 50 volte . I commercianti chiedono spiegazioni Il valore medio sale ancora dai 53 di ieri ai 58 di oggi. Ma in questa vicenda sono molti i punti non chari. Come si ricorderà il Commissario Nicolo’ aveva affermato che le polveri sottili evidenziate in città provenivano anche dalla conurbazione casertana. Sta di fatto che da uno studio sul Pm10 effettuato nel 2014, mediante rilievo suburbano presso la sede della Protezione Civile di San Nicola la Strada, si evince nella città di Caserta ” inquinamento da particolato identificabile in polveri provenienti dalle cave vicine la città”. ” Questo studio – precisa l’Ing. Giuseppe Florino- identifica solo 1/3 del contributo totale ma mancano i dati provenienti dal rilievo urbano della mobilità urbana. Quindi bisogna spingere il commissario a fornire uno studio accurato sulla situazione del tasso di PM10 nelle principali arterie di Caserta, altrimenti tutto il lavoro fin qui svolto non serve a niente”. Secondo gli operatori del settore , nella vicenda del Pm10 di Corso Giannone , vi sarebbero altri punti oscuri. In altri termini , i dati rilevati non sarebbero coerenti. L’allarme del Pm10 si è avuto il 19 novembre. Sta di fatto che , in seguito ad un esame effettuato sui dati della centralina, questa , proprio nei giorni 18 e 19 novembre , non segnala dati. La voce riportata è la seguente: ” dato non pervenuto e non verificato”. Solo nel giorno 17 novembre la centralina ha raggiunto il limite massimo di 35 che non puo’ essere superato. Stranamente, pero’, l’ordinanza del Commissario viene emanata solo dopo i giorni 18 e 19 novembre , quando cioè i dati risultavano non pervenuti e non verificati. E ancora . Il giorno 20 novembre il livello della centralina avrebbe raggiunto 40 . Il che è anomalo dal momento che il Pm10 si incrementa di poche unità. Queste le domande che si pongono i cittadini: ” Come mai il COmmissario ha emesso l’ordinanza se proprio nei giorni 18 e 19 novembre i dati alla centralina risultavano non pervenuti e non verificati?” e ” Come mai i dati dal 17 novembre risultano pervenuti il 20 novembre , dopo l’emissione dell’ordinanza e con un tasso di incremento piu’ elevato?”. I cittadini attendono risposte.