DI GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Caserta – presentazione del presepe vivente, alla presenza del Sindaco dell’assessore agli eventi ed alle attività produttive, E. Casale, nonchè altri membri della carta stampata.
Apre il direttore artistico Giovanni Marino il quale dichiara che dopo l’ipotesi di sparizione del presepe c’è stato il dietro front con la fissazione di quattro date.
Il direttore temeva per la realizzazione dell’evento agli inizi del mese di novembre, che porta molte persone. Alla rappresentazione, saranno presenti anche figuranti di teatro di varie compagnie, tra cui la Mansarda, La Margherita, La compagnia del teatro. La manifestazione avverrà nel bosco Vallerelli nella Vaccheria, molta partecipazione soprattutto da parte di ragazzi che si sono proposti come figuranti.
Il presepe intende mettere in evidenza anche le realtà negative di coloro che sono in difficoltà economiche. Il presepe rispecchia folklore, religione e tradizione della terra nostra, cercando se possibilie di trasmettere un messaggio di speranza.
Per il consigliere Donato Tenga l’importante è che nonostante le critiche ricevute per l’evento organizzato, lo stesso abbia successo e vada al meglio.
Per l’assessore E. Casale l’organizzazione è stata un’attività coordinata con il Sindaco Carlo Marino i quali sono andati in Regione per i finanziamenti ed era importante valorizzare l’evento ed il territorio, cercando di essere vicino a tutti.
Il I cittadino ha rimarcato l’importanza del contenuto della manifestazione soprattutto per il nostro percorso culturale.
Il presepe è la visione e la tradizione della nostra terra ed auspica che lo stesso possa essere un volano per la crescita e la valorizzazione della nostra tradizione cercando di far diventare la manifestazione un patrimonio della città come elemento regionale trasformandolo in vero e proprio patrimonio dell’UNESCO, facendolo divenire patrimonio della città.
Il presepe avverrà in quattro date il 26 dicembre a S. Stefano il 5/6/7 gennaio prossimi dalle ore 17-00 alle 20.00.
L’ambientazione sarà nell’ambito del 700, un presepe a grandezza naturale in stile borbonico, che si snoderà per più di un km di percorso con oltre 200figuranti in costume, tra arti mestieri, scene di vita quotidiana, suoni e atmosfere uniche e suggestive.
