CASERTA. Risanamento ambientale corpi idrici Aree Interne, Regione stanzia 36.257.330 euro per 10 comuni del casertano

NUNZIO DE PINTO

Risanamento ambientale corpi idrici Aree Interne, Regione stanzia 36.257.330 euro per 10 comuni del casertano

CASERTA – Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (B.U.R.C.) numero 93 del 27 dicembre 2017 è stato pubblicato la Delibera della Giunta Regionale nr. 794 del 19/12/2017 – Dipartimento 50 – GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA – Direzione Generale 3 – Direzione Generale autorità di gestione fondo europeo di sviluppo regionale avente per oggetto: “Grande progetto: risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne”. Il predetto progetto parte da lontano: infatti, la Commissione Europea ha adottato la proposta di Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007/13 con Decisione nr. C(2007) 4265 dell’11 settembre 2007, modificata con Decisione n. C(2016) 2677 del 3 maggio 2016. la Commissione Europea, con Decisione C (2016) 4054 del 27/06/2016 ha approvato il contributo finanziario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) al Grande Progetto: “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne – FASE I”, modificando la suddetta Decisione C (2015) 6997 del 12/10/2015. Con deliberazione nr. 173 del 26 aprile 2016 la Giunta regionale della Campania ha ratificato il Patto per la Campania stipulato il 24 aprile 2016, comprensivo anche della programmazione delle risorse assegnate agli interventi del Grande Progetto. Con Deliberazione nr. 228 del 18/05/2016 la Giunta Regionale ha, tra l’altro: definito il quadro delle risorse da destinare a ciascun Obiettivo Specifico/Risultato Atteso del POR Campania FESR 2014-2020 nel rispetto dell’assetto programmatico del POR approvato dalla Commissione europea. Gli interventi costituenti il Grande Progetto risultano suddivisi in tre lotti funzionali, il primo relativo alla provincia di Avellino, il secondo relativo alla provincia di Benevento, il terzo relativo alla provincia di Caserta; tale suddivisione assicura migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza, ovvero risulta funzionale al miglioramento della qualità dei corpi idrici ricettori (valloni, fiumi o raggruppamenti di fiumi), caratterizzanti ogni singolo ambito territoriale omogeneo, nonché all’utilizzo delle risorse impiegate in quanto ciascuno dei sopra richiamati “comparti attuativi”, rappresenta un Lotto funzionale, conforme al disposto dell’art. 51 Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e, pertanto, dal punto di vista procedurale suscettibile di essere trattato autonomamente rispetto agli altri comparti attuativi/lotti funzionali; al 31 marzo 2017, termine ultimo previsto dagli orientamenti comunitari per la chiusura del POR Campania FESR 2007-2013, a causa dei ritardi registrati nell’attuazione del Grande Progetto, si è registrata per l’intervento una certificazione a valere sullo stesso POR pari a 39.468,61 euro, riferiti esclusivamente ai Lotti Funzionali Avelino e Benevento, e, pertanto, inferiore rispetto all’importo relativo alla Fase 1 e approvato dalla Commissione europea con decisione C(2016) 4054 finale del 27 giugno 2016. Per il Lotto Funzionale Caserta, per il quale il livello progettuale non consente ancora l’avvio delle procedure di gara, dall’istruttoria dell’Ufficio Speciale 60 06 00 “Centrale Acquisti, Procedura di finanziamento di progetti relativi ad infrastrutture, Progettazione” effettuata sulle richieste avanzate dai Comuni singoli interessati dagli interventi è emerso, anche in considerazione che ad oggi non risultano rendicontate spese per tale Lotto, che l’attribuzione delle attività in qualità di beneficiari ai suddetti Comuni richiedenti assicura migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza rispetto sia ai tempi di realizzazione che in termini di capacità di spesa. Pertanto, con l’approvazione della Delibera della Giunta Regionale nr. 794 del 19/12/2017 sono stati stanziati ben 36.257.330 euro per 10 comuni del casertano, così suddivisi: 4.000.000 euro al comune di Baia e Latina per il Progetto “Razionalizzazione e completamento della rete fognaria del territorio comunale”; 1.110.000 euro al comune di Castel Morrone per il progetto “Potenziamento della rete fognaria del Comune”; 5.750.000 euro al comune di Dragoni per il seguente progetto: “Riqualificazione e risanamento ambientale mediante il potenziamento, completamento e adeguamento dei collettori fognari e dell’impianto di depurazione”; 4.000.000 euro al comune di Fontegreca per il “Risanamento ambientale mediante il completamento ed adeguamento della rete fognaria comunale e degli impianti di depurazione”; 1.700.000 euro al comune di Pietramelara per il seguente progetto: “Risanamento ambientale mediante il completamento della rete fognaria della zona Nord/Est”; 8.007.330 euro al comune di Pietravairano per “Risanamento ambientale mediante adeguamento potenziamento e completamento della rete fognaria comunale e dell’impianto di depurazione”; 2.886.000 euro al comune di Riardo per il progetto “Lavori per la costruzione depuratori e opere di collettamento”; 1.572.528 euro al comune di Ruviano per il “Completamento della rete fognaria di Ruviano e lavori di potenziamento, ammodernamento e riqualificazione del sistema fognario di Alviglianello”; 3.487.146 euro al comune di Valle di Maddaloni per la “Riqualificazione della rete fognaria comunale con completamento ed allacciamento all’impianto di depurazione”; e, infine, 3.744.326 euro al comune di Vitulazio per la “Ristrutturazione e potenziamento dell’impianto di depurazione dei comuni di Bellona, Camigliano, Pastorano e Vitulazio, e completamento rete fognaria del comune di Vitulazio”.