CASERTA. Auto di servizio, marcia indietro della Regione Campania, precisazione del direttore generale

NUNZIO DE PINTO

Auto di servizio, marcia indietro della Regione Campania, precisazione del direttore generale

CASERTA – “Con riferimento alla notizia riportata dalla stampa in merito all’acquisto di auto di servizio ad uso della Giunta Regionale della Campania, si rappresenta che il Decreto Dirigenziale nr. 392 del 18/12/2017 è stato adottato dal Dirigente della U.O.D “Gestione Beni Cassa Economale e supporto sedi”, a completa insaputa della Direzione Generale che ne ha avuto notizia attraverso i medesimi organi di stampa. Stante la illegittimità dell’atto e della procedura seguita dal detto Dirigente, si provvederà con immediatezza alla revoca del decreto dirigenziale in questione, in sede di autotutela” precisa l’Avvocato Silvio Uccello, Direttore Generale per le Risorse strumentali. La vicenda dell’acquisto delle auto di servizio ad uso della Giunta Regionale per una spesa di circa 200.000 euro è scoppiata giovedì 28 dicembre 2017 grazie al presidente del Gruppo regionale di Forza Italia, Armando Cesaro, che ha così smascherato anche questa volta gli sprechi della giunta De Luca ed ha costretto ad una precipitosa marcia indietro la Regione che ha annullato in fretta e furia la determina. Anzi i consiglieri regionali di FI affermano che “…. è gravissima la giustificazione della Regione Campania secondo la quale si tratterebbe di un provvedimento ad insaputa della dirigenza. Vorrebbe dire che la macchina amministrativa è totalmente fuori controllo”. Anche il Presidente del Gruppo Consiliare Campania Libera, PSI, e “Davvero Verdi”, Emilio Borrelli è intervenuto in merito affermando che “…..Il dirigente che, autonomamente, ha deciso di stanziare fondi per l’acquisto di auto di servizio va rimosso immediatamente e si deve avviare un procedimento per valutare se ci sono gli estremi per il licenziamento. È davvero inspiegabile e inaccettabile che un dirigente prenda una decisione del genere senza aver avuto indicazioni in tal senso dalla Giunta su cui poi ricadono le conseguenze di una scelta che ha il sapore del privilegio”. Anche il Movimento Cinque Stelle aveva attaccato il provvedimento con il capogruppo Gennaro Saiello: “De Luca ha deciso di investire 200mila euro di soldi pubblici per rinnovare il parco “auto blu” di palazzo Santa Lucia”. E così è montata la polemica politica, che però è rientrata in poco tempo visto il ritiro del decreto.