di GIOVANNA PAOLINO
CASERTA. ” Non riusciamo a comprendere per quale ragione il Comitato Rionale Acquaviva sia escluso da ogni interlocuzione con l’Amministrazione Comunale. Abbiamo sempre operato a tutela del territorio e , soprattutto, a tutela della periferia di Caserta, ma , a quanto pare, nonostante i nostri sforzi, siamo obbligati da un letargo operativo che ci offende e ci umilia”.
Queste le dure parole di Antonio Rea e di Antonio Rossi, rispettivamente Presidente e VicePresidente del Comitato Rionale Acquaviva , associazione di Volontari da circa 10 anni attiva a Caserta principalmente nel Rione Acquaviva e nell’area 167, i quali hanno deciso di scendere in campo dinanzi alla indifferenza che ” l’Amministrazione Comunale ha riservato nei loro confronti “.
Antonio Rossi
” Siamo pronti ad un dialogo costruttivo per la citta’ sia con il Sindaco Carlo Marino che con l’ Assessore alle Politiche Sociali Maddalena Corvino – dichiarano Rea e Rossi – e chiediamo che vengano ascoltate le nostre proposte cosi’ come accade per tutte le altre associazioni della citta’ di Caserta “.
A suscitare la protesta del Comitato Rionale Acquaviva l’assegnazione delle sedi da parte del Comune alle varie associazioni cittadine.
” Noi abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale una sede ove svolgere la nostra attivita’ – spiega Antonio Rea – . Ci e’ stato risposto che avremmo dovuto aspettare il relativo bando e noi abbiamo ottemperato a quanto ci veniva detto da Palazzo Castropignano”.
” E’ anche vero , pero’- continua Rea – che il bando per l’assegnazione delle sedi alle associazioni del Comune non e’ stato indetto e, nello stesso tempo, ci risulta che numerose associazioni utilizzano spazi comunali per svolgere le loro attivita’. Ci chiediamo da chi e per quale ragione esse sono risultate beneficiarie di una sede che a noi e’ stata negata in attesa del bando “.
Non lascia spazio a repliche Antonio Rea il quale aggiunge :
” Quello che chiediamo e’ collaborare con il Comune di Caserta in una sede idonea per i nostri volontari “.
” In questi giorni stiamo preparando un progetto che coinvolge l’intero Rione Acquaviva – conclude Antonio Rossi – , un progetto che vorremmo sottoporre al Sindaco per iniziare una attivita’ sinergica e restituire a questa parte di Caserta sicurezza e dignita’ “.
Nella foto Antonio Rea