A cura di Iole Vaccaro
Oggi, alle ore 16, presso la Parrocchia Buon Pastore, la città di Caserta ha salutato Mina Bernieri, vera eccellenza casertana. Le esequie sono state officiate da don Antonello Giannotti che non ha risparmiato, ad una chiesa gremitissima e raccolta in un silenzio commosso, parole di riconoscenza per un anima così nobile. Erano presenti l’ex Sindaco Pio del Gaudio, rappresentanze della Guardia di Finanza, un foltissimo numero di insegnanti delle scuole casertane, colleghi di Mina e dei figli Francesco e Davide, e molti altri che non hanno trovato posto se non, in piedi, sotto l’ingresso della chiesa e nel sagrato. Ad abbracciare il figlio Francesco anche suor Rita Giarretta, orsolina e fondatrice di Casa Ruth promotrice della cooperativa sociale NeWhope. Una celebrazione sentita e partecipata, semplice a vedersi ma con un carico spirituale di notevole intensità. Al termine della celebrazione si sono susseguiti interventi a testimonianza di una vita vissuta in pienezza. Il figlio Francesco ha voluto ricordare la madre come esempio di grande donna generosa, che fino all’ultimo si è interessata al suo prossimo, ai deboli e alla sua città; nella tristezza del momento – ha detto pensando alle sue sofferenze – mi è di consolazione saperla in un luogo migliore e finalmente in pace. Ti saluto perciò pubblicamente – ha continuato – per tutto ciò che ci hai dato.
E’ stata poi la volta di Anna Giordano, ex presidente del Co.as.ca., scrittrice, insegnate e giornalista, che ha ricordato l’impegno sociale di Mina, in ogni sua tappa, Tante le battaglie di Mina Bernieri per la citta’ di Caserta, una fra tutte quella per la realizzazione di un Asilo Nido Comunale a Caserta, del cui comitato di gestione fu presidente dal 1995 al 1999; un asilo che permettesse alle donne di continuare a lavorare nonostante la maternità. Impegnata sempre in prima linea per la difesa dei diritti civili e per la promozione e lo sviluppo della persona umana in un contesto non facile come il nostro territorio, Mina Bernieri e’ sempre stata al lavoro tra la gente e per la gente: una grande donna che in tanti anni e senza alcuna mira personalistica ha lasciato un segno inconfondibile. Ha ricordato poi, Anna Giordano, che due giorni fa è partita una raccolta di firme per intitolare l’asilo comunale a Mina Bernieri, che tanto lo aveva voluto. Anna Giordano si è sentita di rappresentare un po’ tutta la stampa casertana e ci ha consegnato memorie che sono ormai parte della storia di Caserta. Di seguito la presidentessa delle Vincenziane del Buon Pastore, ha sottolineato il suo impegno costante per i disabili, i poveri, gli anziani, gli emarginati e di quanto gli sono stati sempre a cuore. In fine un amica e collega che si è sentita chiamata a dare l’ultimo saluto a Mina e che, a braccio, ha espresso parole di sentita commozione.
Il comune denominatore di tutte le testimonianze è stata la figura di una donna capace, caparbia, priva di interessi personali salvo quello di sentirsi soddisfatta ed orgogliosa per aver aiutato i suoi concittadini.
Da oggi la nostra città ha un dovere che è quello di proseguire per una strada di impegno civile, politico e sociale che Mina ci ha mostrato essere possibile.