SAN MARCO EVANGELISTA
272.000 euro di Residui Attivi scoperti dal 1998 al 2008, Vagliviello, sistemeremo e riqualificheremo le aree più degradate
SAN MARCO EVANGELISTA – Il bilancio amministrativo relativo al Comune di Via Foresta, per tutto ciò che riguarda i Lavori Pubblici di questa settimana appena terminata, è stato più che positivo se si tiene conto che, anno dopo anno, i trasferimenti Statali ai Comuni per la spesa d’investimento (Opere Pubbliche e Manutenzione Straordinaria) diminuiscono sempre più, ed i Comuni sono chiamati a fare i conti in tasca per programmare interventi essenziali sul proprio territorio, basandosi sulla propria capacità economico-finanziaria al fine di rilanciare, nel proprio piccolo, la crescita occupazionale ed economica, oltre che a migliorare la qualità della vita dei propri concittadini attraverso interventi mirati alla sistemazione, riqualificazione e valorizzazione delle aree più degradate. L’Assessore ai LL.PP., Giovanni Vagliviello
, è raggiante per aver scoperto che nel corso di ben 10 anni (1998-2008) il Comune sta regolarmente pagato le rate dei mutui accesi ma i tecnici ed i politici delle Amministrazioni precedenti si sono dimenticati “per strada” diverse decine di migliaia di euro non ancora incassati e spesi. “In tutti questi anni” – ha affermato l’Assessore Vagliviello – “a mio avviso, il fattore sconcertante è aver scoperto in questa settimana che il Comune di San Marco Evangelista, oltre i soldi già spesi, aveva ed ha altri soldi da spendere provenienti da una serie di Residui Attivi, Mutui accesi dall’anno 1998 all’anno 2008 che lo stesso Comune sta regolarmente restituendo a rate dopo aver già pagato gli interessi, ma non sono stati a tutt’oggi ancora incassati e spesi, per un importo complessivo di circa 272.000 €uro. In tutti questi anni” – ha tenuto a sottolineare l’esponente politico della Giunta del Sindaco Gabriele Cicala – “non aver evidenziato da parte di chi di competenza (politica e gestione) l’esistenza dell’immediata disponibilità di questi fondi, e di conseguenza non aver programmato e realizzato sul nostro territorio Opere Pubbliche e Manutenzione Straordinaria, ha determinato per anni un rallentamento nella crescita del territorio, pertanto qualcuno o più di qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità”.