Acerra: nuovo decreto di confisca per i fratelli Pellini

Poche settimane fa la Cassazione aveva annullato senza rinvio il decreto di confisca, ritenuto inefficace, perché giunto oltre i termini di prescrizione, di piú di 200 milioni di euro per i fratelli Pellini, imprenditori di Acerra (Na) condannati nel 2017 in via definitiva per il reato di disastro ambientale. Ma un nuovo maxi sequestro e’ stato notificato ai Pellini da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli. Il decreto è stato emesso dalla sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione del Tribunale partenopeo su richiesta della Procura. Il nuovo provvedimento di sequestro è stato possibile perché l’annullamento del primo è avvenuto per motivi esclusivamente formali. “Il nuovo provvedimento di sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini, è un fascio di luce su un territorio violentato non solo dalle ecomafie, ma anche dai suoi complici” ha affermato Alessandro Cannavacciuolo, noto attivista di Acerra, commentando il nuovo sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini. Cannavacciuolo ha ringraziato il Procuratore di Napoli che ha richiesto il nuovo provvedimento di sequestro. “Ringrazio il dottor Nicola Gratteri per aver dimostrato che la giustizia esiste”.