Arrestato imprenditore accusato di violenze sulla compagna

Un imprenditore di 52 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni ai danni della compagna, avvocata penalista. L’uomo, d’origini iraniane, avrebbe agito in più occasioni con violenza fisica e verbale. Le autorità conseguentemente hanno disposto per lui la misura degli arresti domiciliari.

Episodi contestati

Gli episodi risalirebbero a un arco di tempo compreso tra il 2022 e l’estate del 2025. In alcuni casi, la donna avrebbe riportato lesioni significative. Le aggressioni sarebbero avvenute anche durante un soggiorno all’estero, con conseguenze fisiche rilevanti. La vittima avrebbe inoltre denunciato minacce e ripetuti atti intimidatori.

La denuncia e la decisione

La professionista, che in passato aveva ritirato altre denunce, ha questa volta deciso di rivolgersi alla magistratura. A motivarla, secondo le ricostruzioni, la gravità crescente dei fatti. Determinante sarebbe stato anche il timore di conseguenze più estreme, che avrebbero potuto coinvolgere lei e i suoi familiari.

Le circostanze aggravanti

Secondo quanto riportato, le presunte violenze si sarebbero verificate in stato di alterazione, fatto questo che rappresenta un’aggravante. Gli inquirenti, dopo l’arresto avvenuto a Milano, stanno approfondendo ogni elemento emerso, anche alla luce delle testimonianze raccolte e delle dichiarazioni della donna.

Un contesto delicato

La vicenda s’inserisce nel più ampio tema della violenza domestica, che continua a rappresentare un’emergenza sociale e giudiziaria. Al momento, le accuse restano oggetto di indagine con la posizione dell’uomo che sarà valutata nelle sedi giudiziarie competenti.