BELLONA. Giunta approva azioni sia civili che penali contro attacchi, sia sulla stampa che sul web e conferisce incarico all’Avv. Cantiello

Giunta approva azioni sia civili che penali contro attacchi, sia sulla stampa che sul web e conferisce incarico all’Avv. Cantiello

BELLONA – La giunta del Comune di Bellona (Caserta) ha firmato una delibera con la quale ha dato, fra l’altro, mandato all’avv. Nicola Cantiello per denunciare tutti coloro che, secondo la G.M. , scrivono sui media o sul web notizie false. Tutto ciò in aperta e clamorosa violazione dell’articolo 21 della Costituzione Italiana. Un atto unico nel suo genere. Chi ha il compito di intervenire, lo faccia subito. Siamo arrivati alla violazione dei diritti di espressione, sanciti e tutelati dalla nostra Carta Costituzionale. Al fine di favorire a chicchessia di formarsi un proprio pensiero in merito, pubblichiamo la deliberazione di Giunta Comunale nr. 4 del 9 gennaio 2018 approvata con Tre Presenti e Due Assenti: “PREMESSO che: da alcuni mesi l’Amministrazione Comunale è oggetto di ripetuti attacchi, sia sulla stampa che sul web (social network), estremamente gravi e lesivi dell’immagine del Comune di Bellona, indubbiamente pregiudizievoli dell’onorabilità e del buon nome dell’attuale Amministrazione, impegnata, sin dal suo insediamento, ad assicurare trasparenza, legalità, buon funzionamento, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa; e indubbio il grave discredito nell’opinione pubblica arrecato da questi interventi del tutto ingiustificati; vengono, inoltre, diffuse sui social network notizie verosimili, ma non vere, a volte del tutto infondate, che in maniera subdola e tendenziosa discreditano l’intera struttura comunale: amministratori, dipendenti e collaboratori vengono costantemente ingiuriati e diffamati sul web con l’attribuzione di azioni non rispondenti alla realtà; questa costante diffamazione, sta seriamente minando la funzionalità degli Uffici e danneggia l’intera collettività bellonese, di cui viene dato un quadro poco lusinghiero, ingiustamente falsato; vengono pubblicati documenti inerenti procedimenti amministrativi in fase istruttoria provenienti da fonte ignota; RITENUTO sussistano ragioni ed elementi di fatto e di diritto che legittimano l’avvio di azioni legali, sia civili che penali, idonee a tutelare il Comune sotto ogni profilo rispetto a qualunque forma di speculazione mediatica con scopi esclusivamente denigratori o diffamatori nei confronti dell’Ente, dei suoi rappresentanti e della sua struttura burocratico-amministrativa, si ribadisce anche con notizie assolutamente infondate diffuse a mezzo stampa o attraverso social; RAVVISATA l’opportunità di porre in essere ogni azione a tutela e difesa di dignità, immagine, prestigio, stima e onorabilità dell’Amministrazione Comunale e della struttura amministrativa, ma anche dell’intera collettività comunale, in estrema sintesi dell’Ente stesso; CONSIDERATO che la delicatezza e complessità della situazione rendono opportuno ricorrere a professionisti esterni con idonea esperienza in materia per porre in essere azioni atte a frenare questa campagna denigratoria; RITENUTO di conferire apposito incarico all’Avv. NICOLA CANTIELLO, del Foro di Santa Maria C.V. (CE); RICHIAMATO il T.U.E.L., approvato con D.L.vo n. 267 del 18.8.2000; VISTO il Decreto del Ministero della Giustizia n. 247 del 7 dicembre 2017 di aggiornamento dei compensi professionali; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi, rispettivamente, dalla Responsabile del Settore Affari Generali e Finanziario, ex art. 49 del Tuel n. 267/2000; Con voti UNANIMI favorevoli, espressi per alzata di mano; DELIBERA La parte narrativa che si riporta, è parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo per le motivazioni di cui in premessa e che si intendono qui integralmente riportate per farne parte integrante, formale e sostanziale, quanto segue: 1) di ricorrere al supporto di professionisti esperti in materie giuridiche, per la difesa della dignità, dell’immagine e dell’onorabilità del Comune di Bellona e dell’intera collettività che esso rappresenta, nonché dell’Amministrazione e della struttura comunale, rispetto a qualunque forma di speculazione mediatica che abbia scopi esclusivamente denigratori o diffamatori, anche alla luce di notizie assolutamente infondate apparse sulla stampa o di false informazioni, accompagnate da pesanti commenti, diffuse attraverso social network; 2) L’incarico professionale viene conferito mediante sottoscrizione di apposita convenzione adottata dal Responsabile del Settore Affari Generali, rispettando le seguenti condizioni: a) obbligo di relazionare al capo dell’Amministrazione sull’andamento e/o stato del giudizio; b) proposta di eventuali atti da adottare da parte dell’Amministrazione a tutela di quanto oggetto di causa; c) obbligo di un buon comportamento processuale che difenda al meglio il buon diritto dell’Ente; d) il conferimento dell’incarico avviene nei limiti minimi previsti ritenuti congrui dalle vigenti normative ragion per cui il Comune di Bellona, farà riferimento, ai fini della verifica della congruità della parcella da rimborsare, al D.M. n. 247 del 7 dicembre 2017 con il quale sono stati aggiornati gli onorari, i diritti e le indennità spettanti agli avvocati per le prestazioni giudiziali in materia civile, amministrativa, tributaria, penale e stragiudiziali; e) il compenso come sopra stabilito si applica nell’ipotesi che il giudizio venga portato a termine, fatto salvo eventuali acconti per spese documentate. In caso di interruzione dello stesso per qualsiasi motivo si applica il D.M. 247/2017 con riferimento alle fasi già svolte escluso ogni aumento sempre che le risultanze siano economicamente più convenienti per l’Ente; 3) di precisare che saranno compito e facoltà degli incaricati individuare, sulla base di valutazioni supportate da rilievi, verifiche e riscontri oggettivi, le azioni da mettere in atto, nonché i comportamenti da perseguire e i soggetti da coinvolgere, senza necessita di ulteriore specifico atto in tal senso; 4) di assegnare per gli scopi individuati in questa sede e per la durata di anni 1 (uno) un budget di € 2.000,00 inclusi C.P.A. 4% e I.V.A. al 22%, somma che trova disponibilità al seguente capitolo del Bilancio c.a., su cui vanno prenotati gli impegni di spesa: Capitolo 750; 5) Di dare atto che sono rispettati i limiti e le prescrizioni di cui all’art. 163 del Tuel 18 agosto 2000, n. 267; 7) Di dare atto che: la Responsabile del Settore Affari Generali provvederà all’esecuzione della presente deliberazione; i servizi, Segreteria, Albo pretorio dovranno collaborare, ciascuno per gli adempimenti di rispettiva competenza, all’esecuzione della presente deliberazione. Inoltre, ravvisata l’urgenza che riveste l’esecuzione del provvedimento; LA GIUNTA COMUNALE Con voti UNANIMI favorevoli, espressi per alzata di mano; DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000”.