CAMPANIA. Gay pride a Pompei il 30 giugno 2018, il sindaco, “non ho autorizzato nessuna manifestazione”

NUNZIO DE PINTO

Gay pride a Pompei il 30 giugno 2018, il sindaco, “non ho autorizzato nessuna manifestazione”

Campania – Anche per il 2018 le associazioni gay, movimenti e collettivi LGBT si stanno preparando per manifestare in numerose città della Campania in difesa dei diritti civili e delle istanze della Comunità LGBT (sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender). Il prossimo 17 maggio 2018 (Giornata mondiale contro l’omofobia) ci sarà un grande evento regionale ad Avellino, il 25 e 26 maggio 2018 saremo a Salerno, mentre il 16 giugno 2018 ci sarà il corteo cittadino per il Caserta Pride e in chiusura, il 14 luglio 2018 Napoli ospiterà il consueto appuntamento (probabilmente serale) con il “Mediterranean Pride of Naples”, la giornata dell’orgoglio LGBT napoletano e mediterraneo. Ma, quest’anno, il “Gay Pride Regionale” si terrà nella Città di Pompei il 30 giugno 2018, mentre sabato 3 febbraio 2018, alle 16.00, a Torre Annunziata presso la sede di Arcigay Vesuvio Rainbow (in via Pasquale Fusco 1) si terrà la prima Assemblea pubblica regionale per definire il percorso verso il Pompei Pride. Ma il sindaco della città mariana, Pietro Amitrano replica: ”Mai autorizzata la manifestazione. Ho appreso della decisione del gaypride dal web e sono stato messo davanti al fatto compiuto. Trovo quanto meno scorretto dover apprendere dal web che il 30 giugno si terrà il Pompei Pride 2018. Non è così che si procede”. Dopo Salerno, Benevento, Caserta, Bagnoli, sfilerà per la prima volta in una città, seppure altamente simbolica e di grande interesse internazionale, che non capoluogo di provincia. La preferenza di Pompei insieme a centri maggiori è dovuta al grande interesse internazionale del suo nome, che richiama la cultura pagana dell’antica Roma in cui vigeva la tolleranza sessuale. La difesa della laicità delle Istituzioni democratiche, il matrimonio egualitario e la difesa delle istanze della comunità LGBT dopo la legge Cirinnà, saranno i temi centrali che animeranno il documento politico programmatico di questo Pompei Pride 2018, ma in generale il Pride sarà ancora una volta una grande occasione di confronto e crescita per il territorio sui diritti civili e di cittadinanza di tutte e di tutti.