di GESUALDO NAPOLETANO
CASERTA. Questa mattina sono partite le diverse forme di protesta messe in atto dagli studenti casertani, sfociate poi nelle solite “occupazioni” di cui spesso sentiamo parlare. In alcuni istituti secondari di secondo grado, ci sono stati studenti che hanno partecipato alla rivolta. Il Liceo A.Diaz su tutti, ma anche il Liceo Manzoni, alcune scuole di Santa Maria Capua Vetere, Maddaloni e Teano, sono state vittime di occupazioni studentesche. Per adesso il Liceo P.Giannone rimane estraneo a queste vicende, mentre all’I.T.I.S Giordani si è tenuta una riunione tra i rappresentanti di Istituto per decidere il da farsi. Pare però che anche in queste scuole casertane ci sarà un’occupazione a breve. Un festival della nullafacenza messo in atto con le solite motivazioni.
Queste su tutte le problematiche sollevate dagli stessi studenti :
Dal 31 dicembre 2017 deve entrare in vigore una normativa antincendio nelle scuole, per la quale molti istituti non sono conformi e la Provincia non ha i fondi necessari per applicarla.
Inoltre il 31 marzo 2017 scade il contratto per il riscaldamento, che sempre causa mancanza fondi, apparentemente non potrebbe essere rinnovato.
Una notizia davvero sconfortante, che dimostra come la Provincia casertana abbia davvero serie difficoltà, tanto da non garantire nemmeno la sicurezza e il normale svolgersi di una scuola sana e pulita. Nel 2017, in un’era in cui il progresso è arrivato ad un punto altissimo, l’istruzione viene a mancare di alcune normative importantissime che fanno parte di una normalità scolastica.
Ovviamente però bisogna parlare anche e soprattutto dell’altra faccia della medaglia. Non è possibile attuare una protesta in questo modo. Gli studenti casertani devono capire che con queste banali “occupazioni” la situazione di certo non cambierà. Seguire la massa è sbagliato, fare come le pecore in un gregge che guardano esclusivamente il sedere della pecora che sta davanti, ancora di più.
Pare che questa condizione di caos, debba continuare anche nelle ore pomeridiane e addirittura la sera , visto che si fa sempre più concreta la notizia che vede alcuni studenti casertani dormire la notte nel proprio istituto di appartenenza. Speriamo sia una baggianata, ma bisogna dire che le notizie su questo fatto circolano, e sono anche piuttosto negative.
Una condizione vergognosa, questa degli istituti casertani, che deve essere risolta il più presto possibile, anche perché la scuola che di solito si fa passare come obbligo, non lo è affatto. Ogni ragazzo ha il diritto all’istruzione! Ovviamente bisogna migliorare e soprattutto la Provincia deve assolutamente garantire la normalità in questo senso.
Per adesso questa normalità non è garantita… ma con le varie proteste studentesche sfociate in occupazioni, sicuramente la situazione non migliorerà. Anzi si andrà solo ad alimentare il caos in una Caserta che già sta messa abbastanza male sotto altri aspetti.