CAPUA: OPEN DAY AL LICEO GAROFANO

di Marco Natale

Domani, domenica 27 gennaio, dalle 9,00 alle 18,00, il Liceo Garofano di Capua aprirà le sue porte ad alunni e alle famiglie che sono interessate a conoscere i docenti. il personale ed il Preside, ai quali affidare per i prossimi cinque anni aia la formazione quanto la crescita educativa e didattica dei propri figli.

Il Liceo Garofano ha visto la sua popolazione quasi raddoppiata in pochissimi anni, questo grazie anche all’ampliamento dell’offerta formativa. Diversi sono infatti gli indirizzi dei quali la scuola può “vantarsi”.

Oltre a quelli cosiddetti “classici”, sono stati attivati anche alcuni indirizzi “rari”: il liceo scientifico quadriennale, unico nella provincia di Caserta; il liceo sportivo ed il liceo musicale.

L’alto valore dei corsi di studi è assicurato dal fatto che dei 9 indirizzi, quattro sono a numero chiuso, a cui si accede per merito e per test attitudinali, tre a numero limitato e tre ad accesso libero. Una scuola a misura di tutti che privilegia il merito (solo quest’anno più di 500 alunni su 1400 sono stati premiati per aver conseguito la media scolastica superiore 8/10).
La scuola, infine,  offre elevati standard di qualità e di cura dei locali, dei laboratori e delle attrezzature. Le aule, gli spazi comuni, le aule speciali,
sono confortevoli, luminose e ben attrezzate. Quattro laboratori di informatica e di lingue straniere, un laboratorio di scienze, fisica e chimica, LIM, Smart TV, diffusione audio in tutte le aule, una sala teatro, un auditorium, tre sale conferenze, una palestra attrezzata, campo di volley, campo di calcetto, campo di basket, campo di tennis e una pista di atletica, completano la dotazione strumentale dell’istituto.
Queste strutture permettono lo svolgimento dell’insegnamento secondo le più moderne tecniche che prediligono la metodologia laboratoriste. Ma l’aspetto più interessante che il Liceo Garofano propone, è la straordinaria cura che dedica agli allievi in quanto persone portatori di diritti e dotati di dignità e al loro benessere in quanto meritevoli di rispetto.
Molta cura viene posta anche ai luoghi a cui si dedica molta attenzione alla pulizia ed al decoro dei locali, perché le persone sono si “quelle che sono” ma diventano ben presto anche “quello che vivono”, spiega il dirigente scolastico Giovanni Di Cicco.