Caserta, Convegno CIGL accoglienza migranti ancora lontana anche per lacune legilslative

Caserta – Convegno al palazzo Paternò di Caserta organizzato dalla CIGL di Caserta sul sempre delicato tema della immigrazione dei migranti.

Al convegno erano presenti Matteo Coppola segretario CGIL Caserta, Mario Morcone, ex prefetto ed assessore della Regione Campania, padre Alex Zanotelli ed il segretario della CGIL nazionale.

Apre Matteo Coppola del quale si riporta l’introduzione “Cerchiamo di fare rete, stasera è presente padre Alex ZAnotelli alla camera del lavoro, molto impegnato sul  tema della legalità è importante fare rete”.

Successivamente intervento di Elena Russo che si va a riportare “Molte cose sono peggiorate, l’immigrazione è un problema da risolvere non da gestire non fanno più notizia gli sbarchi si colgono timidi segnali di apertura, l’idea di una società civile è visto come un abuso, addirittura per una sentenza del tribunale di Napoli non è n porto sicuro, è necessaria una riforma normativa del sistema legislativo per quanto riguarda i rifugiati SPRAR a Caserta, non si sa che fino hanno fatto, sono spariti bisogna dare indicazioni alla prefettura la normativa deve esser individuata nel III settore ci battiamo contro la legge Bossi – Fini troppo rigida che ha aumentato il fenomeno dell’immigrazione nonostante molte proposte delle associazioni”.

Breve intervento anche del riconfermato sindaco Carlo Marino “Ci tenevo ad essere presente costruire l’accoglienza è ina delle sfide del futuro col prefetto Morcone cercheremo di costruire un assessorato per l’inclusione sociale siamo una città di accoglienza, costruiamo una nuova comunità ed una nuova città”

 

Successivamente interviene l’assessore Morcone così “Alcune forze politiche sono troppo cattive nonostante la buona volontà  venendo all’ accoglienza  nel nostro paese vuole più coraggio, Caserta potrebbe essere una scommessa ci sono situazioni improponibili come Pescopagano ed Ischitella,  dobbiamo costruire rete anche nella provincia di Caserta, che ha eccellenze  anche non sfruttate,  ,la contaminazione culturale è avvenuta e ha portato arricchimento culturale”.

Successivamente è intervenuta Maria Rita Carrillo che faceva parte del progetto culturale dello SpRAR, le sue dichiarazioni eccole ‘Dopo i fatti accaduti a Roma, è molto grave tutto quello che è accaduto , negli ultimi due anni per quanto concerne l’accoglienza è stato un   periodo nero anche l’emanazione del decreto sicurezza ha distrutto i  nostri 20 anni di lavoro a Castel volturno ci sono intere generazioni senza permesso di soggiorno e che non  hanno futuro in quanto senza permesso di soggiorno,  nel 2021 ci sono    ancora troppe distinzioni”.

Infine l’  intervento del segretario nazionale della CGIL Beppe Massafra “siamo in un periodo di confronto, per quanto riguarda il dibattito politico non è mai stato affrontato effettivamente, la Legge Bossi – Fini è criminosa e costruita sulla irregolarità il migrante deve essere chiamato da un datore di lavoro, ma c’è una situazione strana ma a chi fa comodo? a color che dettano leggi ma anche ai datori di lavoro, alcuni imprenditori nè approfittano palesemente di un mercato del lavoro senza diritti nè tutele, la Legge Bossi Fini andrebbe abolita, bisogna creare accoglienza anche se siamo ad una nuova programmazione 2021- 2027 anche a livello europeo”

Presenti al convegno anche alcuni esponenti della ONG Mediterranea,  una ong di salvataggio che pratica salvataggi in mare per i vari barconi di migranti che entrano in Italia e che ha sede a Napoli.