CASERTA. È UFFICIALE: NASCE IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERE

di GESUALDO NAPOLETANO

CASERTA. Giovedì 26 gennaio si è tenuta la prima riunione del neonato Coordinamento dei comitati di quartiere, nato con l’obiettivo di unificare le numerose voci che in questi anni hanno tentato di instaurare un dialogo positivo con le amministrazioni comunali spesso, senza riuscirci.

Presenti all’appello il Comitato del Rione Vanvitelli, Comitato Villa Giaquinto, Comitato Parco degli Aranci, Comitato no degrado no movida selvaggia, Comitato Parco Cerasole, e i comitati in fase di costituzione di Rione Tescione, e della zona Mercato. Eletto coordinatore pro tempore, Francesco Egido. Il Coordinamento sarà formato da almeno 1 associato per ciascun comitato. La prima azione concreta sarà una raccolta firme per chiedere all’amministrazione di adottare un provvedimento di riduzione delle indennità degli amministratori del 10% per sole due mensilità. In questo modo, con il contributo dei consiglieri comunali, si potrebbe finanziare un bando per aggiustare finalmente le luci non funzionanti dei nostri quartieri. “La città è di tutti e i consiglieri sono rappresentanti di tutti i cittadini, motivo per cui il loro impegno nei confronti dei loro elettori potrebbe diventare, in tal modo, concreto e tangibile” dice Egido.

Questo il commento di Maurizio Redi (Comitato Parco degli Aranci): “Il cittadino ha bisogno di essere supportato da una città degna di questo nome. Questa iniziativa è molto positiva, una grande occasione per alzare la testa, riunirci tutti insieme per farci rispettare”.

Anche Mario Squitieri (Comitato cittadino di Tuoro) ha fatto sapere la sua:” Ciò che noi chiediamo è avere un dialogo con l’amministrazione. Non stiamo chiedendo la luna, vogliamo solo che ci siano amministratori che facciano il loro dovere ma siamo noi che dobbiamo attivarci per far valere i nostri diritti!”.

Queste invece le parole di Domenico Nespolino (nascente Comitato della Zona Mercato di via Ruta):” Le amministrazioni dovrebbero premiare la partecipazione dei cittadini e non prenderli a calci in faccia quando cercano di attivarsi”.

Il prossimo incontro del coordinamento è stato fissato per il prossimo 3 febbraio.