Caserta. Ite ” Terra di Lavoro”: la Provincia risolve il problema. Firmato il decreto di disponibilita’ del Liceo Diaz a favore dell’Ite Terra di Lavoro.

di GIOVANNA PAOLINO
Sembra essere terminata la via crucis degli studenti dell’Ite ” Terra di Lavoro” di Caserta, di cui e’ Dirigente Scolastico la Dott.ssa Emilia Nocerino, istituto per il quale l’Amministrazione Provinciale di Caserta , circa 10 giorni fa, ha disposto la chiusura in seguito ad un controllo Asl nel quale un impianto elettrico non era stato rilevato a norma.

Questa mattina e’ stato firmato il decreto di disponibilita’ del Liceo Diaz, di cui e’ Dirigente il Dott. Luigi Suppa, a favore dell’Ite ” Terra di Lavoro”: il Liceo Diaz, dunque, come gia’ annunciato dalla Amministrazione Provinciale nei giorni scorsi, si e’ dichiarato disponibile ad accogliere gli studenti ” profughi” dell’Ite ” Terra di Lavoro” nei turni pomeridiani consentendo per gli stessi la ripresa delle attivita’ didattiche in attesa che vengano ripristinate all’interno dell’istituto le condizioni di sicurezza .

Il decreto di disponibilita’ del Liceo Diaz e’ stato sottoscritto dal Direttore Generale della Provincia di Caserta, Dott.ssa Maria Rosaria Rossi , e dal Dirigente facente funzioni. Esso sara’ operativo a partire da venerdi’ 7 ottobre 2016.

” Riteniamo di avere trovato una soluzione ragionevole ed equilibrata al problema – ha commentato Stefano Giaquinto Assessore Provinciale all’Edilizia Scolastica -. Gli studenti potranno usufruire delle aule del Liceo Diaz nelle ore pomeridiane in attesa del dissequestro dell’Ite ” Terra di Lavoro ” e della esecuzione dei lavori da parte della societa’ incaricata di ripristinare la possibilita’ dell’utilizzo di Terra di Lavoro”.

L’amministrazione Provinciale, dunque, risponde in maniera propositiva alla vicenda Ite ” Terra di Lavoro” ma le polemiche non si placano.

Nei giorni scorsi gli studenti di via Ceccano sono stati dirottati a svolgere le attivita’ didattiche nella sede di via Acquaviva , ma , a quanto pare , questa soluzione non sembra essere idonea anche perche’, secondo indiscrezioni, la sede di via Acquaviva non sarebbe assolutamente a norma di legge in quanto in contrasto con le disposizioni previste in materia di sicurezza scolastica.

Questa mattina una delegazione di studenti dell’Ite Terra di Lavoro, accompagnata dal Dirigente Emilia Nocerino, ha incontrato il Presidente della Provincia di Caserta Silvio Lavornia e il Capogruppo di Forza Italia Francesco Bortone oltre che il Dirigente Paolo Madonna.

Chiara e precisa la promessa del Presidente Lavornia . ” Se nell’arco di 10 giorni questa vicenda non si risolve – ha detto – consegnero’ le chiavi della scuola al Presidente Matteo Renzi”.

Rimane ancora senza risposta la domanda secondo la quale chi e per quale ragione avrebbe inoltrato una denuncia anonima alla Asl sulle condizioni contra legem dell’impianto elettrico di Terra di Lavoro, che , precedentemente a quanto avvenuto, era stato dichiarato conforme alle prescrizioni di legge in seguito ad un controllo effettuato dalla Societa’ Terra di Lavoro.

L’impianto elettrico dell’Ite Terra di Lavoro sarebbe stato, pertanto, oggetto di sabotaggio.

L’Amministrazione Provinciale, dunque, si sta attivando per una concreta definizione del problema.

Adesso resta da chiedersi se la comunita’ dell’Ite ” Terra di Lavoro” vorra’ sobbarcarsi i momentanei turni pomeridiani in attesa della riparazione del guasto o decidera’ diversamente, come quando non accetto’ di trasferirsi nella nuova sede di viale Lamberti – ex area Saint Gobain- , fatta costruire espressamente per l’istituto tecnico commerciale dalla Amministrazione Provinciale, considerando la sede di via Ceccano – quella attualmente incriminata-, collocata nel centro cittadino, molto piu’ comoda per le esigenze di tutti