CASERTA – Salvatore Consolazio, il 39enne, gestore di un autolavaggio a Casagiove, nel pomeriggio di giovedì scorso accusò mal di testa, dolori di stomaco e decise di recarsi all’Ospedale di Caserta. Dopo 36 ore di agonia il 39enne morì tra lo strazio dei familiari.
La salma di Salvatore Consolazio è stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di S. Maria CV che ha aperto una inchiesta. Secondo i familiari la morte di Salvatore si poteva evitare con le giuste cure per il caso che non sarebbero però state fatte.
Il PM dr. Pinto ha fissato per giovedì prossimo alle 15.30 l’autopsia sulla salma dell’uomo che gestiva un autolavaggio a Casagiove.
I familiari di Consolazio, rappresentati dall’avvocato Benito De Siero, si riservano di nominare già nelle prossime ore un consulente di parte che dovrà seguire il test che dirà molto sulle cause del decesso.
Secondo la famiglia non gli sono state praticate le giuste cure, visto che Salvatore era un soggetto diabetico. La salma si trova in questo momento presso l’istituto di medicina legale del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta in attesa di giovedì pomeriggio. Nel corso dell’indagine è stata acquisita anche la cartella clinica.