È un pareggio tra Casertana e Foggia, pareggio utile per entrambe in chiave salvezza. Le due squadre, comunque, hanno cercato fino all’ultimo di portare a casa i tre punti, non riuscendovi per la solidità delle due difese. Pareggio che ci può stare, anche se i “satanelli” hanno fatto qualcosa in più per intraprendenza e offensività. Coppitelli fa’ un po’ di turnover, puntando comunque sul 4-3-3 e schierando Kallon come falso nueve al posto dello squalificato Vano. La mancanza dell’ex Avellino si è fatta sentire e il gioco di Coppitelli, come del resto quello del predecessore Iori, per ora resta molto legata alla presenza del bomber. Delio Rossi schiera invece un 3-5-2 a trazione anteriore. Prime occasioni per Llano (6’) e Proia (14’), poi il Foggia sale in cattedra. Al 19’, infatti, grande giocata di D’Amico, che col tacco libera la cavalcata vincente verso la porta di Oliva: 1-0 Foggia. Da questo momento fino alla fine del primo tempo ben poca Casertana, mentre il Foggia si arrocca ordinatamente in difesa. Al 42’ Sylla se ne va sulla destra e impegna De Lucia, che respinge con difficoltà. La ripresa vede una partita più equilibrata, anche se le migliori azioni sono made in Foggia. Come al 50’, quando Oliva libera Sylla la cui progressione termina con un pessimo tiro a lato. I rossoblù sembrano in questa fase ingabbiati, mentre i rossoneri cercano il guizzo del 2-0. Coppitelli inserisce anche Casarotto, cercano maggiore peso in attacco. Ecco allora al 70’ un gran lancio da centrocampo che trova il velo di Casarotto e il sinistro vincente di Leone per l’1-1. Partita che cambia leitmotiv: ora le squadre cercano entrambe la vittoria e il Foggia lascia maggiori spazi alla Casertana. Non ci saranno, però, azioni eclatanti, solo un gol annullato al rossonero Bevilacqua al 79’. Termina così la partita senza vincitori né vinti. A Foggia è sempre difficile vincere, quindi bisognerebbe tenersi stretto il punto maturato allo “Zaccheria”. La squadra sta comportandosi bene e si vedono i passi in avanti rispetto allo scorso anno. C’è più offensività, più tattica, più voglia di vincerla e tutto questo si è oggi visto. La Casertana dell’anno scorso avrebbe difeso il pari, oggi ha attaccato e cercato di prendere i tre punti fino alla fine. È il punto principale da cui ripartire e su cui costruire la stagione.
(Foto di Ciro Santangelo)