Indimenticabile, il delitto di Garlasco: ad agosto 2007 fu ritrovata, senza vita, Chiara Poggi, nella villetta di famiglia, a Garlasco, in provincia di Pavia.
L’unico indagato, inizialmente assolto e successivamente ritenuto colpevole, fu il fidanzato della vittima, Alberto Stasi.
Il modo in cui sono state condotte le indagini, però, ha pregiudicato l’esito delle stesse, a seguito di errori accertati nella raccolta delle prove, tanto da far riaprire le indagini a quasi vent’anni dall’ omicidio.
Nel 2025, infatti, si è tornati a porre l’attenzione sul caso Garlasco, con la riapertura delle indagini da parte del tribunale di Pavia, coinvolgendo figure precedentemente marginali al caso, come quella di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, già indagato fra il 2016 e il 2017 (poi le accuse furono archiviate) e le gemelle Cappa, Stefania e Paola, cugine della vittima, che un netturbino aveva dichiarato, il giorno del delitto, di aver visto una “biondina con gli occhiali da sole” trasportare un oggetto simile nelle vicinanze della casa di Chiara, identificandola in seguito come Stefania Cappa. (Anche in questo caso la testimonianza fu ritrattata e l’uomo assolto dall’accusa di calunnia), ma, essendo riemersi nuovi elementi, a seguito di un nuovo testimone, che ha raccontato di aver visto quel 13 agosto una giovane ragazza bionda, senza specificarne l’identità, gettare un oggetto metallico nel canale, il fascicolo è stato, così, riaperto.
Questa mattina, all’alba, i Carabinieri, dopo il blitz del 14 Maggio 2025 a casa dei genitori di Andrea Sempio, si sono recati nuovamente alla medesima abitazione per un nuovo blitz.
Durante la perquisizione di Maggio, infatti, i Carabinieri ritrovarono una nota che avrebbe riportato le cifre “20/30” , seguite dal simbolo dell’euro, il nome “Venditti” e la scritta “gip archivia”. Il foglietto era in un blocnotes e sarebbe risalito ai primi giorni di febbraio 2017, il che collocherebbe quell’appunto a un periodo antecedente a quando Sempio ha saputo di essere indagato, ossia l’8 febbraio 2017. In quel giorno gli venne notificato l’avviso per l’interrogatorio, che poi sarebbe avvenuto due giorni dopo.
L’operazione di questa mattina, che ha previsto la perquisizione non solo a casa della famiglia Sempio, ma anche a casa dell’ex Procuratore di Pavia, Mario Venditti, oltre che a casa degli zii dell’unico indagato della nuova indagine di Garlasco per l’omicidio di Chiara Poggi, è coordinata dalla Procura di Brescia e rientra in un’inchiesta che vede indagato Venditti per corruzione in atti giudiziari per scagionare Sempio.
Proprio per oggi, 26 Settembre, è prevista una nuova udienza per il caso Garlasco dove saranno portati agli atti i nuovi elementi.